Secondo molti studiosi, il nostro pianeta prima degli albori della civiltà umana è stato visitato da esseri extraterrestri.
Questi visitatori ultraterreni erano chiamati Anunnaki, sempre secondo molti studiosi ,creatori del mondo in cui viviamo oggi, e sono anche “gli ingegneri” che hanno contribuito all’evoluzione dell’umanità nel corso della storia. Si ritiene che nel 19 esimo secolo gli archeologi che esplorarono le antiche rovine di Ninive in Iraq – sí, proprio quelle che l’Is ha fatto saltare in aria a gennaio di quest’anno… – hanno scoperto 22 mila tavolette d’argilla che sarebbero direttamente collegate agli Anunnaki.
Secondo le tavole sumere ,l’oro era importante per gli Anunnaki in quanto riflette la luce infrarossa e su Nibiru, un membro lontano del nostro sistema solare, la vita va lentamente estinguendosi a causa dell’erosione dell’atmosfera del pianeta. Deposto da Anu, il sovrano Alalu fugge a bordo di una navetta spaziale e trova rifugio sulla Terra. Qui scopre che sulla Terra si trova l’oro, che si può utilizzare per proteggere l’atmosfera di Nibiru.
Guidati da Enki, figlio di Anu, gli Anunnaki (gli alieni del pianeta Nibiru, i biblici “nefilim” arrivano sulla Terra, fondano Eridu – la Stazione Terra I – per estrarre l’oro dalle acque del Golfo Persico.
430000 Il clima della Terra si fa più mite. Altri Anunnaki arrivano sulla Terra, e tra loro Ninharsag, sorellastra di Enki e capo ufficiale medico. molti accostano questa figura al serpente dell’eden (UN INGEGNERE GENETICO)
Poiché la produzione d’oro scarseggia, Anu arriva sulla Terra con Enlil, il suo erede. Viene deciso di estrarre l’oro vitale attraverso scavi minerari nell’Africa meridionale. Le nomine avvengono per estrazione: Enlil conquista il comando della missione sulla Terra, Enki viene relegato in Africa.
Gli abitanti di Nibiru erano,, divisi in due categorie: i Nephilim, probabilmente biondi e gli Anunnaki “dai capelli scuri”, a cui toccavano i lavori più ingrati come l’estrazione del metallo.
Dopo un lunghissimo tempo gli Anunnaki, decisero di elaborare una soluzione alternativa e grazie alle loro avanzate conoscenze scientifiche, 300.000 anni fa effettuarono un esperimento. Al fine di creare una razza di lavoratori, decisero di manipolare geneticamente, innestandovi il proprio DNA, una specie di ominidi allora presenti in quell’area. Tale progetto fu realizzato in collaborazione con la sposa di Enki: Ninhursag (chiamata significativamente la “Dea Madre” o la “Signora che dà la vita”) che ritirandosi nella camera delle creazioni dopo vari tentativi mostrò tra le sue mani la nuova creatura; era stato generato l’Homo Sapiens. Sia come sia, alla fine l’ingegneria genetica Nephilim/Anunnaki ebbe successo e nacque Adamo. O meglio “Adam”, una creatura ermafrodita che poi verrà scissa in maschio e femmina. Le sue fattezze sono perfette, inequivocabilmente umane. E i “Servi del Signore” iniziano la loro vita di duro lavoro
Siti antichi come Puma Punku, Tiahuanaco, Baalbek e altri, come l’incredibile Piramide del Sole di Teotihuacan in Messico, sono considerati l’anello mancante nella storia del genere umano.
Purtroppo questi enigmi storici non sono stati affrontati seriamente dai ricercatori tradizionali, i quali preferiscono ignorare le parti della nostra storia antica che non possono essere logicamente spiegate.