Gli anziani con cancro alla prostata non trattati

Creato il 03 aprile 2013 da Laprostata @espriweb

Un recente studio ha dimostrato che gli uomini anziani con cancro alla prostata non sottoposti ad alcun trattamento hanno una maggiore probabilità di morire per questa malattia. Alcuni ricercatori, infatti, hanno scoperto che i pazienti di una certa età che rifiutano o rinviano i trattamenti per sottoporsi solo ad un monitoraggio periodico presentano una percentuale di rischio di morte per cancro alla prostata maggiore. I trattamenti che permettono di curare questo tipo di tumore sono l’intervento chirurgico, la chirurgia robotica, la terapia ormonale e la radioterapia. Poiché tutte queste terapie, chi più chi meno, producono degli effetti collaterali non semplici da affrontare, molti uomini preferiscono evitarli. Il nuovo studio, però, ha dimostrato che per gli anziani potrebbe risultare piuttosto pericoloso prendere una simile decisione. Per tale motivo, i medici dovrebbero valutare anche l’età dei loro pazienti prima di dare loro consigli in merito ai possibili protocolli da seguire. La ricerca è stata condotta su quasi 28.000 uomini con PSA a basso rischio di cancro alla prostata. Quelli dai 67 anni in su, sottoposti solo ad un monitoraggio periodico, avevano più probabilità di morire per questa terribile tumore. In molti casi, infatti, anche se il PSA di un paziente non risultava elevato, l’intervento chirurgico ha permesso di scoprire che la malattia era più diffusa ed aggressiva del previsto. Ciò sottolinea la scarsa attendibilità del PSA, che spesso non permette di comprendere realmente la situazione medica del malato.


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