Da qualche giorno nella villetta di fronte, che era da tempo sfitta, vedo una giovane donna che sfaccenda, pulisce e mette in ordine, canticchiando sottovoce.
Era ora!!! Finalmente della gente nuova e per di più giovane, ho pensato.
Si sentiva la necessità di un cambiamento in questa zona, ormai ci conosciamo tutti da anni.
Ieri è venuta a presentarsi, si chiama Elisa ma i suoi amici la chiamano "la Massaia Canterina", mi ha detto.
Che strano nomignolo, ho pensato. Le piacerà sfaccendare, cucinare ed anche cantare.
Ma... eh..... sì, mentre sfaccendava canticchiava.....!!!
Mi ha confermato che ama cucinare e, sorseggiando il caffè che avevo preparato, mi ha detto che ha una lista di belle ricettine che consegna ai suoi amici che preparano in sua compagnia.
- "Anzi", mi ha detto improvvisamente,
- "se ti va, in questi giorni prepariamo qualcosa insieme?? Ho una ricettina sottomano facile facile e sfiziosa che fa parte dell'iniziativa *La ricetta della porta accanto* che mi sembra vada bene per te"
-- "Ma che bella idea!", le ho detto,
-- "sì che mi va. Cosa serve?"
Ha fatto un salto in casa ed è tornata con il suo quaderno di ricette e mi ha indicato questa:
Arancini al pomodoro
400 gr di riso
50 gr di burro
2 cucchiai di grana
3 cucchiai di salsa di pomodoro
150 gr di prosciutto cotto
pangrattato
un pizzico di pepe
olio per friggere
Preparare un risotto e condirlo con burro, formaggio, sale e pepe. Dopo averlo fatto raffreddare, formare con le mani delle palline, al centro delle quali mettere un cucchiaino di prosciutto cotto tritato.
Passare gli arancini nel pangrattato e friggerli in olio bollente. Sono da mangiare subito.
-- "Mi piace molto questa ricetta, sì facciamola insieme" le ho detto entusiasta. "Se vuoi possiamo farla anche adesso, anche se non ho tutti gli ingredienti, bisognerà adattarsi"
- "Certo che si possono fare delle variazioni personali, così da una ricetta ne vengono fuori due diverse tra loro" mi ha risposto Elisa sorridendo.
Sotto lo sguardo interessato di Elisa, ho proceduto in questo modo:
Avevo del riso cotto a vapore, circa 200 gr, che ho fatto tostare in 25 gr di burro, ho unito due pomodori spellati e senza semi sminuzzati ed ho fatto insaporire per 5 minuti a fuoco lento. Ho tolto dal fuoco ed ho aggiunto 1 cucchiaio di grana. Avevo meno di 100 gr di pancetta che ho tritato.
Dato che il riso era caldo ed era già ora di pranzo (non c'era il tempo per farlo raffreddare quel tanto da riuscire a maneggiarlo), ho usato le formine degli onigiri per fare gli arancini: dopo averle inumidite con l'acqua, ci ho messo dentro un po' di risotto, al centro un cucchiaino di pancetta tritata ed ancora dell'altro risotto. Ho inserito la parte superiore della formina e premuto.
Gli arancini hanno preso una forma triangolare. Ne sono venuti quattro.
Li ho passati nel pangrattato e fritti in olio bollente. Mentre cuocevano, aiutandomi con il mestolo, ho bagnato con l'olio bollente la parte a vista degli arancini per far indurire anche la crosticina superiore, quindi li ho capovolti per farli dorare uniformemente.
Li ho messi a sgocciolare su carta assorbente, ma era tanta la voglia di assaggiarli che li abbiamo mangiati bollenti. Erano due a testa, peccato! Ne avremmo mangiati ancora per quanto erano buoni.
Il tempo è passato in un attimo, ci siamo divertite moltissimo. E' stato veramente bello questo scambio di pareri e consigli culinari.
Come si può ben immaginare, siamo diventate ottime amiche e spero che la nostra amicizia perduri nel tempo, grazie Elisa "Massaia Canterina"
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