Dopo aver esperito le procedure di gara per l'assegnazione dei lavori di messa in sicurezza idraulica dello Stirone e dei suoi affluenti il Sindaco Mario Cantini e il Presidente della provincia Vincenzo Bernazzoli daranno il via solenne ai lavori. Per l'occasione si porteranno sull'argine in località Granella dove, dopo dieci anni, anche il guado verrà ripristinato consentendo agli abitanti di "oltretorrente" di raggiunger speditamente il centro. Questa è solo una parte del corposo intervento che presumibilmente inizierà a gennaio o febbraio del prossimo anno 2013 e che è stato presentato questa mattina nell'aula consiliare. La descrizione dei lavori, i costi ed i meriti sono tutti ampiamente illustrati nel sito del comune e non è il caso di riprenderli.
Il prato al Pozzone (oggi in parte Piazza Grandi)
La catastrofe allarmò l'amministrazione cittadina che dispose immediatamete una "indagine conoscitiva", come si direbbe oggi che fu pronta in meno di un anno. Dovettero passare tuttavia altri quattordici anni per iniziare i lavori che furono ultimati nel giugno 1920. Le tecnologie allora erano diverse e prevedevano il ricorso per il 100% al lavoro manuale.La costruzione dell'arginatura dello Stirone
Che gli argini diventassero la metà di passeggiate è noto, l'ha ricordato anche il Sindaco nell'incontro di oggi, contribuirono anche a migliorare il rapporto con i fidentini come testimonia questa foto del 1941 quando la ghiaia era ancora abbondante.
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