Tra i primi coloni a giungere in America molti appartanevano a minoranze religiose perseguitate in Europa. Le loro comunità erano molto diffidenti e chiuse verso l’esterno.
Emblematico il caso di quella degli Shaker, gruppo di ispirazione quacchera insediatosi in diversi stati della costa orientale americana. La comunità che deve il suo nome alla consuetudine di affidare a grandi danze collettive (to shake: agitare) il compito di sfiancare il corpo per meglio resistere alle tentazioni sessuali, si fondava su prinicipi di purezza d’animo e rettitudine morale, ma sopratutto sul rifiuto di qualsiasi forma di progresso tecnologico. Tuttavia questa chiusura ha dato vita ad una serie di prodotti di straordinaria modernità.


