Nel mese di febbraio 2015 la televisione ha raggiunto nel giorno medio l'83.1% della popolazione con un consumo di 296 minuti. Un dato in calo rispetto al 2014 (-2 punti di daily reach), contemporaneamente allo sviluppo delle nuove occasioni di fruizione (non rilevate da Auditel) fornite dalla rete e dai media digitali e, di conseguenza, alla crescita dell'ascolto da altri device soprattutto nelle fasce di età più giovani.
Passando all'analisi dei dati di audience, si osserva un lieve incremento del totale ascolto tv pari al +0.1% rispetto al febbraio 2014. Le sette reti generaliste nel complesso recuperano il +0.9% di ascolti, mentre le non generaliste perdono il -1.2% in confronto al febbraio 2014 quando le Olimpiadi invernali di Sochi, trasmesse in chiaro su Cielo e a pagamento su Sky, avevano regalato risultati di ascolto eccellenti.
Tra le generaliste, Rai ottiene un incremento di ascolti del +5%, grazie al buon andamento di Rai 1 dovuto non solo al successo della 65esima edizione del Festival di Sanremo ma anche al recupero di mattina e pomeriggio. La crescita è a doppia cifra per Rai 2 (+13% di ascolti vs 2014) che chiude il febbraio con una share più alta sia rispetto al 2014 che rispetto al 2013. Gli ascolti della seconda rete Rai crescono in tutte le fasce orarie ad eccezione del prime time; in particolare il pubblico premia il palinsesto del pomeriggio e di access prime time (+27% di ascolti) che propongono, oltre al programma pomeridiano di Caterina Balivo Detto Fatto, i telefilm Ghost Whisperer, Cold Case-Delitti irrisolti e, in fascia 19.30-20.30, NCIS Unità Anticrimine.
Mediaset registra il -1% di ascolti. Canale 5 tiene con il +2% di ascolti e un ottimo incremento degli ascolti in prima serata (+9%). Negativa la performance di Italia 1 che vede i propri ascolti ridursi del -10% con un crollo significativo della fascia meridiana, del pomeriggio e della seconda serata, anche a causa dell'allontanamento dei target giovanili più sensibili alle nuove tecnologie e portati a un consumo diverso da quello televisivo.
Fa peggio La7 (-19% vs 2014) con una larga perdita di consensi nel pomeriggio e access prime time (entrambi -31% vs 2014). Ciò nonostante spicca in positivo il programma di Maurizio Crozza, Crozza nel Paese delle Meraviglie, che riconquista consensi rispetto alla stagione autunnale e risulta il programma più visto del mese su La7 con 2,6 milioni di spettatori e 9% di share nella prima puntata.
Tra le non generaliste, segno meno per il gruppo Sky (in cui rientrano i canali Sky compreso Cielo e i canali Fox) che perde il -20% rispetto al febbraio 2014 che si era caratterizzato per la presenza delle Olimpiadi invernali di Sochi, trasmesse sui canali dedicati Sky e su Cielo in esclusiva free integrale dal 7 al 23 febbraio 2014. Si distingue in positivo la performance mensile di Sky Uno che, grazie soprattutto al talent di cucina Masterchef, vede crescere gli ascolti del +9%.
I gruppi Rai digitali e Mediaset digitali guadagnano rispettivamente il +2% e il +3% di ascolti vs 2014. Da segnalare l'ottima performance di Rai YoYo, emittente digitale più vista nel mese di febbraio. Bene Discovery, con gli ascolti in crescita del +2% .