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Gli atomi dell'anima

Da Olivierifrancesco

Gli atomi dell'anima

Cellule che come mattoni tengono in piedi questa tensostruttura

Acqua che la rende fluida

Ognuno abbracciato all'altro per formare armonia

E se per caso qualcuno dissente?

Se tanti lo seguono come esempio?

Alla chimica si risponde con la chimica

Eppure il mio corpo ha gli atomi esausti di questa chimica

Forse sono gli atomi dell'anima

Quindi multipol per intenderci

Che l'inglese lo masticate un poco no?

Io d'obbligo per gli studi che ho fatto

Che studi mi domandate?

Salvare il prossimo era la mia missione

Sei anni più quattro per divenire medico chirurgo

Il corpo lo conosco come le mie tasche

Ne ho tagliati tanti sapete?

Svuotati del male e del marcio

Richiusi come un sacchetto

Quelli che a casa tornavano

Gli altri li ricucivo solo per l'obitorio

Alcuni mi lasciavano l'ultimo respiro sulle mani

Mentre invano cercavo di iniettargli aria nei polmoni

Non c'è cosa più atroce di trovarsi di fronte un corpo che rifiuta l'aria

Alcuni proprio smettevano di respirare prima ancora che il cuore se ne rendesse conto

Lui batteva ignaro del fatto che di lì a poco avrebbe chiuso baracca e burattini

Prima dell'uso leggete attentamente tutte le informazioni contenute nel foglio illustrativo

E non lo dico più chiaro?

Che non mi si dica poi che non l'ho detto

Questa materia instabile parla una lingua tutta sua

Effetti desiderati dei Fans

Che ti applaudano a fine spettacolo

Parlo dei Fans quelli in pasticche

Che cazzo se prendo una medicina avrò ben il diritto di voler stare bene

Te che puoi passami sti benedetti farmaci senza che spenda un patrimonio

Dai che qui la febbre sale

E domani mi vogliono in ufficio

Dammi la mia sana dose di chimica da spararmi in gola

E domani vedi come corro al lavoro

Quello ha sempre avuto la febbre del sabato sera altroché

E giù a ballare i vari grease e disco inferno

Che io ero quello tranquillo

Ma datti una mossa fratello mio

Che sembri quelle mummia dell'egitto

Tutankamanon o come diavolo si chiama

A sto punto fatti costruire una piramide

Portati anche uno stereo con il disco dell'Aida

Devo spiegarvi cos'è la riga?

E non farmi quella faccia da moralista

Che un tiro ti farebbe solo bene

Almeno una volta vivresti anche te

Così mio fratello si gestiva al meglio

Lo ascoltava il corpo secondo voi?

Secondo me quel corpo era diventato afono a forza di urlargli nelle orecchie

E i farmaci erano per me e la mia famiglia la sicurezza della salute

Talvolta si possono verificare eruzioni cutanee su base allergica

Reazioni bollose inconcludenti Sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica

Quest'ultima molto raramente

Quindi stiamo in una botte di ferro eh?

Effetti gastrointestinali

Possono verificarsi ulcere peptiche

Perforazione o emorragia gastrointestinale

No signori miei non flautolenza

Flatulenza si insomma quella roba lì

Non è una mela del Trentino

E nemmeno un riferimento alla Bellucci

Esacerbazione di colite e mordo di Crohn

Per concludere questo bel giretto negli effetti indesiderati che sono leggermente superiori a quelli desiderati

Concludiamo la panoramica con

Ipertensione e insufficienza cardiaca

Potrebbe esserci un modesto

Dico modesto quindi relax gente

Aumento del rischio di attacco cardiaco

Detto anche comunemente infarto miocardio

No no non mio nel senso di mio

Miocardio nel senso di ictus

Non state meglio anche voi?

Mi sento proprio sollevato

Il Giobbe mio mi appare sempre nei sogni quando sono preoccupato

Te c'hai un gran culo per dirla vecchiotestamente

Che almeno gli effetti quelli lì indesiderati ce li hai

Ma insomma devi avere della gran sfiga ragazzo

Si insomma quello dei miei sogni era un po' come dire

Aveva una dialettica diciamo molto popolare

Che te non sai cosa ho passato io

E non avevamo mica le medicine noialtri

Avevamo solo quel dio lassù incazzato come una belva

Ancora per quella storia della mela

Erano già passati degli anni

E quello ancora lì che gli giravano i maroni per la mela

Oh non lo avessi mai detto

Mi diceva sempre il Giobbe mio nei sogni

Mi ha tirato dietro tante di quelle maledizioni

Che sono ancora qui che mi lecco le ferite

E te ti lamenti delle tue pillole

Magari averne dei Fans io

Se qualcuno ha letto la Bibbia

Ti tirano sempre fuori a parte lui

Ti tirano fuori del vecchio testamento

Ma di Giobbe manco una parola

Ah si quello sfigato totale

Mi diceva il Giobbe nei miei sogni

Molla l'osso con sta storia che hai le medicine che ti fanno male

Passami invece un paracetamolo va

Che mi sa che ho qualche linea pure io

Oltre che tuo fratello ballerino

Cellule che come mattoni tengono in piedi questa tensostruttura

Acqua che la rende fluida

Ognuno abbracciato all'altro per formare armonia

E se per caso qualcuno dissente?

Se tanti lo seguono come esempio?

Alla chimica si risponde con la chimica

Eppure il mio corpo ha gli atomi esausti di questa chimica

Forse sono gli atomi dell'anima

Sempre da leggersi all'inglese

Sto giro si assomiglia a come si scrive

Che dico perché scrivono in un modo e leggono in un altro?

Voi ve lo siete chiesti?

L'italiano in questo è semplice

Scrivi e leggi come scrivi

Quegli inglesi strani lassù

Vabbè che a voi frega poco di come scrivono e leggono gli inglesi

Poi un giorno in sala operatoria

Faccio fatica a respirare

I medici lì vicini mi ricoverano subito e più il mio corpo riceve medicine più sto male

Il mio corpo è andato in tilt

Sapete che vuol dire tilt?

Che tradotto per chi dell'inglese se ne fotte

Perdita di tolleranza indotta da sostanze tossiche

Scusate devo bere un attimo

Rimettermi la mascherina per proseguire

Non riesco a stare molto a contatto con voi infetti

Per infetti intendo voi che siete a contatto con le sostanze tossiche

Da quel giorno comincio ad avere problemi seri

Giramenti di testa ingiustificati

La pelle che diviene fuoco vivo

E vi assicuro che non è un bel sentire

Avete presente tutti gli effetti indesiderati di prima che vi ho elencato?

Ecco diciamo molti di quelli

Non sono malato per i miei colleghi

Perché una diagnosi non è possibile farla

Sei un ipocondriaco mi ha detto mio fratello

Sei un cazzo di ipocondriaco che non vuole affrontare la realtà

C'è la sostanza giusta che te la toglie

E con la chimica combattiamo per stare bene

Ti fai una bella chemioterapia che sicuramente è meglio che fare come te che non sopporti le medicine?

Hai un mal di testa cazzo?

Un fottuto mal di testa?

Ti prendi una pillola e stai bene

Senza medicine saremmo fritti fratello mio

Saremmo veramente nella merda

Sei qui che fai l'allergico a tutto

Non mangio questo che mi fa male

Non bevo questo che mi fa male

Non prendo medicine che mi fanno male

Non esco che sento lo smog che mi fa male

A questo punto mettiti in una cazzo di campana di vetro fratello e non rompere i coglioni a noi

Che hai le bambine che sono spaventate

E anche mamma dice che non stai bene

Andare da uno psicologo?

Sempre il mio caro fratello

Andare da uno psicologo?

Non dico uno psichiatra che quello usa le medicine per curarti e tu ormai sei un talebano in quel senso

Che ti aiuta a superare questa ipocondria?

Ecco avete sentito si?

Che ho perso il posto di lavoro perché non posso lavorare più

Vuoi vedere che sei più sfigato di me

Questo è sempre il Giobbe mio

Che credevo di essere messo male io ragazzo

C'era un tempo che abbracciavo le persone

Un tempo che correvo per il centro di questa città

Gonfia di clacson e luci lampionate

C'era un tempo che mangiavo l'inverosimile e bevevo birra

La dolce magica essenza del luppolo

C'era un tempo che giocavo con le mie figlie portandole al luna park

Un tempo in cui guidavo per 400 km ininterrottamente la mia moto con mia moglie dietro che pregava di fermarmi

Ma era meraviglioso sentirsi liberi con due ruote sotto il culo

C'era un tempo in cui leggevo strofinando le dita sulla carta dei libri che amavo

Un tempo che stampavo fotografie nella mia camera oscura

Comunque ho scoperto di essere intollerante a

Deodoranti personali e per la casa

Colle e prodotti catramosi

E tutti i prodotti di derivazione petrolchimica

La chiamavo vita sapete?

Oggi sopravvivo come un carcerato

Per fortuna prima guadagnavo bene e mi sono creato un mio habitat naturale

Come quelle bestie rare che devono stare lontane da tutto

Sono un drago senza fuoco che non può vivere nella civiltà

Ma perché ne potrebbe morire

I draghi sapete sono animali delicati

Io sono in balìa di questa malattia

Ma non troppo rara per essere riconosciuta negli Stati Uniti e in Germania

Una malattia che dà fastidio

Dà fastidio alle multinazionali farmaceutiche e petrolifere

Perché dichiara con la sua evoluzione e il suo propagarsi

Che le medicine e il petrolio sono veleno per il corpo umano

Altrimenti come si fanno a fare soldi?

Eh me lo dite?

Come si può guadagnare sulla salute della gente se la gente non si ammala?

Io per fortuna ero benestante

Le mie figlie le vedo poco e anche mia moglie

Mio fratello immaginate voi

Ogni mai passa a salutarmi

Così io e mia moglie abbiamo pensato di trasferirci

Visto che le polveri sottili dei gas di scarico non mi danno gioia e gaudio

Mi sono fatto fare una casa bioecologica

Pavimenti con colata di malta ecologica e cemento con vermiculite o argilla espansa

Tinteggiatura in puro grassello di calce al 98%

Il restante è acqua senza alcun conservante

L'impianto elettrico è basato su fili sottili

Intrecciati in canaline piccole

Risultato poca luce ma almeno si sta bene

I tubi dell'acqua sono in acciaio

I miscelatori in porcellana come il piatto doccia mentre il box doccia è in cristallo temperato e acciaio

Messa in posa fatta senza silicone

Gli infissi sono in alluminio naturale

Niente formaldeide per il legno ovviamente

Le porte tutte in cristallo temperato con due supporti di metallo innestati nel muro

Direi che non posso certo lamentarmi da questo punto di vista

Poi se vorrete ve la faccio vedere la nostra casa

In foto o da fuori che sennò me la contaminate

Beh io non ti contamino di certo

Dimmi Giobbe che c'è stavolta

Volevo dirti che io non ti contamino

Che ne ho passate così tante ragazzo mio

Che al massimo sei tu che contamini me

Se non avessi il Giobbe mio nei sogni

Almeno si ride la notte mentre si dorme

Cellule che come mattoni tengono in piedi questa tensostruttura

Acqua che la rende fluida

Ognuno abbracciato all'altro per formare armonia

E se per caso qualcuno dissente?

Se tanti lo seguono come esempio?

Alla chimica si risponde con la chimica

Eppure il mio corpo ha gli atomi esausti di questa chimica

Forse sono gli atomi dell'anima

Ovvero per i non addetti all'inglese sensibilità

Sensibilità chimica Multipla

Mai sentito parlare di questa malattia?

È compito dei media ma anche di coloro che detengono il potere della salute delle persone evitare di parlarne

Una malattia che non vuole le cure tradizionali

Mandate uno che ha l'MCS in pronto soccorso e poi lo andrete a trovare al cimitero

Sono intollerante al novanta per cento delle sostanze

Eppure nonostante tutto proseguo a vivere

Porto in giro questo corpo impazzito

Che si sono staccati dal loro abbraccio armonioso

E vagano dentro questo involucro

Come gli amici e i parenti che per venire a trovarmi

Devono essere depurati in una sala attigua alla casa

Quindi spogliati dei loro abiti

Lavati con saponi naturali e rivestiti con tessuti non contaminati

Da quel giorno che sono caduto a terra

Mentre tentavo di salvare la vita ad un altro essere umano

Ho abbandonato la vita per ballare con la morte

Annuso l'aria di montagna

Abbraccio con gli occhi le mie figlie e sorrido

Quando il corpo me lo permette faccio l'amore con mia moglie

Sapendo di dover pagare a caro prezzo quel gesto meraviglioso

Stando poi male per giorni interi

Oggi sono io che apro il mio corpo e ascolto quello che vuole dirmi

Parla una lingua ricolma di caos

Riesco a decifrarla e quindi comprenderne la logica

Ma che ha una chiara matrice rivoluzionaria

Il mio corpo nella notte mi grida

Abbandona questo mondo velenoso e amati

Scusate devo rimettermi la mascherina

L'Mcs è una malattia multisistemica che può colpire vari organi del corpo umano contemporaneamente: sistema renale, apparato respiratorio, cardiocircolatorio, digerente, tegumentario, sistema neurologico, sistema muscolo-scheletrico ed endocrino-immunitario. Tra i sintomi, dolori muscolari e articolari, cefalea, perdita della memoria a breve termine, stanchezza cronica, rossore, prurito, nausea, tachicardia, rinite, asma, insufficienza circolatoria, dermatiti, disfunzioni sensoriali. Nell'arco di pochi anni dalla manifestazione della malattia i sintomi si cronicizzano e, senza un adeguato sostegno, la Mcs può produrre emorragie, collassi, ictus o infarti, lo sviluppo di forme tumorali e leucemiche, ischemie, malattie autoimmuni, forme degenerative reumatiche, sclerosi multipla, porfiria. La Mcs è una malattia irreversibile e progressiva; non esiste, al momento, una cura per il ritorno allo stato originario di tolleranza degli agenti chimici. Peggiorando nel tempo, in proporzione all'entità delle esposizioni chimiche e alla loro frequenza, si diventa intolleranti anche a molte sostanze naturali e alla quasi totalità degli alimenti. In Italia la Mcs ha ottenuto un riconoscimento a livello regionale (Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Basilicata, Marche e Veneto) ma non a livello nazionale. Il mancato riconoscimento della malattia implica un'assenza totale di strutture mediche adeguate nonché di competenze specifiche del personale medico, rende difficile l'ottenimento di una completa invalidità- nonostante le gravissime patologie di cui soffrono i malati- e impossibile l'accesso alle cure necessarie secondo i protocolli internazionali. Il cambiamento di uno stile di vita indispensabile ala sopravvivenza grava esclusivamente su malati e famigliari. I dati, le informazioni più aggiornate e utili sulla Mcs sono forniti da Amica- Associazione per le malattie da intossicazione cronica e/o ambientale- e dai malati stessi. Oggi nel mondo si contano all'incirca 100000 sostanze chimiche, il 90% delle quali non è mai stato testato (3000 sono le sostanze registrate e solo 400 quelle sottoposte ad analisi per valutarne l'impatto sulla salute e l'ambiente). La produzione annuale di sostanze chimiche è passata da 1 milione di tonnellate nel 1930 agli oltre 400 milioni di oggi. Ogni anno in Europa muoiono più di 30000 persone a causa dell'esposizione a sostanze cancerogene. Il regolamento dell'Unione europea denominato Reach (Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals) è approvato nel dicembre del 2006, impone l'esame tossicologico di ogni composto chimico prodotto o importato per una quantità superiore alla tonnellata annua. Il regime di controllo è previsto su circa 30000 sostanze chimiche potenzialmente tossiche presenti nei prodotti di consumo: cosmetici, deodoranti, prodotti igienico-sanitari, detersivi, tessuti sintetici, calzature, tappeti e divani, prodotti elettronici, prodotti per l'edilizia, vernici e solventi. La normativa ha escluso dall'elenco i prodotti alimentari. Frutto di anni di negoziati tra l'industria chimica, i sindacati e le organizzazioni ambientaliste, il Reach prevede che l'onere della prova di tossicità dei prodotti- fino a oggi di competenza dell'autorità pubblica- sia a carico del produttore o dell'importatore, che avrà l'obbligo di trasmettere i dati a un nuovo ente istituzionale: l'Agenzia chimica europea di Helsinki, e di avviare un programma di ricerca per le sostanze più nocive. La normativa non prevede il principio di sostituzione qualora non vi siano alternative sicure. L'Agenzia europea per la sicurezza sul lavoro evidenzia che il 21% dei lavoratori in Europa, pari a 32 milioni di persone, è esposto a sostanze cancerogene, il 22% respira fumi e vapori tossici, il 16% viene a contatto con sostanze pericolose. Secondo uno studio dell'Organizzazione mondiale della sanità, le patologie di origine professionale costano all'Europa 600 milioni di euro ogni anno. I costi del regolamento europeo Reach a carico dell'industria chimica (la prima al mondo, con un fatturato che supera i 600 miliardi di euro l'anno) sono di 0,2 miliardi di euro annui. I benefici per la spesa sanitaria si aggirano intorno ai 50 miliardi di euro nei prossimi trent'anni.*

Cellule che come mattoni tengono in piedi questa tensostruttura

Acqua che la rende fluida

Ognuno abbracciato all'altro per formare armonia

E se per caso qualcuno dissente?

Se tanti lo seguono come esempio?

Alla chimica si risponde con la chimica

Eppure il mio corpo ha gli atomi esausti di questa chimica

Forse sono gli atomi dell'anima

Eh almeno alla fine fammi fare un figurone anche a me no?

Testo protetto dai diritti SIAE

*Testo tratto dalla nota finale del libro "Tilt" di Caterina Serra. Giulio Einaudi Editore


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