Una lettera molto sentita, rivolgendosi ai suoi concittadini, è quella che il sindaco di Germignaga, Marco Fazio, ha pubblicato questa mattina sul sito del Comune che “guida” dallo scorso maggio. Pensieri intensi, condivisibili e tante riflessioni che permettono di soffermarsi sulla situazione sociale che viviamo, nel momento in cui ci si avvicina ai festeggiamenti per il Natale 2014. Sono tanti i riferimenti del sindaco alle persone che passeranno un Natale con la preoccupazione di un futuro sempre più difficile da costruire, a causa della crisi economica. Il sindaco ha confessato, inoltre, una particolare commozione nel vedere “il senso di partecipazione ed appartenenza” dei germignaghesi durante la recente alluvione di novembre.
Il sindaco di Germignaga, Marco Fazio (facebook.com)
La lettera del sindaco di Germignaga, Marco Fazio, per gli auguri di Natale, pubblicata sul sito del Comune.
“Carissimi germignaghesi,
è con molta gioia e un po’ di emozione che desidero condividere con voi un breve riflessione in occasione delle festività natalizie.
Vorrei, innanzitutto, rivolgere un pensiero a quelle persone per cui questi giorni saranno punteggiati non solo dallo spirito natalizio, ma anche da tristezza e preoccupazione: a chi vivrà queste giornate nella solitudine, a chi vive l’angoscia per un lavoro che non c’è, o non c’è più, a chi soffre per situazioni economiche o familiari difficili. Spero che queste giornate possano alleviare di un poco la preoccupazione e che, soprattutto, il nuovo anno possa segnare una svolta positiva nelle esistenze di tutti voi. A tutti, l’augurio che queste giornate siano un tempo di serenità, di condivisione, di gioia.
Soprattutto, vi auguro di riscoprire la ricchezza della dimensione del tempo. In momenti come questi, segnati dalla frenesia, dalla necessità del fare sempre di più – e sempre più in fretta -, le feste natalizie possano essere un salutare momento di pausa, in cui donare un po’ del nostro tempo e farlo diventare tempo di qualità, con i nostri figli, i nostri genitori, i nostri nonni e anziani. E’ il dono più prezioso, e troppo spesso non ce ne rendiamo conto, affannati nella ricerca di regali costosi.
Per il nostro paese, esprimo l’augurio che possa riscoprire sempre di più il suo essere comunità. Mi ha toccato e commosso il senso di partecipazione ed appartenenza che ho avvertito fortissimo in occasione della recente alluvione di Novembre.
Ho percepito il legame affettivo che unisce i germignaghesi al nostro Boschetto, al parco delle Fontanelle, alla Colonia. Vorrei che il 2015 fosse un anno in cui la collettività torna a sentire propri, e a vivere, luoghi importanti come il centro storico, la piazza, il quartiere del Premaggio. Da parte nostra, ci impegneremo per garantire sempre più attività, più cura, più vivibilità. Infine, un ringraziamento personale.
Questi primi mesi di mandato sono stati impegnativi: a fianco delle perduranti difficoltà economiche, abbiamo dovuto affrontare momenti di emergenza e una complessa riorganizzazione della macchina amministrativa. Qualche anno fa, l’ex sindaco di Forlì, Roberto Balzani, scrisse un libro di memorie sulla sua attività, intitolato ‘Cinque anni di solitudine’. E’ vero, il ruolo del sindaco espone a momenti in cui si deve arrivare a scelte che debbono essere compiute da soli, ma mai, in questi mesi, mi sono sentito solo; questi mesi sono stati segnati da un impegno collettivo che mi sta sorprendendo.
Stiamo mettendo tutto il nostro impegno e la nostra energia, abbiamo fatto cose positive e, come è naturale, commesso qualche errore o tardato in qualche risposta – e di questo chiedo scusa. Per tutto quanto di buono è stato fatto, voglio esprimere il mio ringraziamento ai nostri dipendenti, ai colleghi della Giunta, ai consiglieri tutti, di maggioranza e di opposizione. Grazie ai nostri magnifici volontari, grazie ai cittadini che, in tanti modi, si rendono utili, grazie a chi si è dimostrato vicino, solidale, partecipe della vita del paese.
Buon Natale a tutti, e viva Germignaga!
Il sindaco Marco Fazio”