Magazine Opinioni

Gli avvistamenti del '52 e il progetto blue book

Creato il 21 ottobre 2013 da Dariosumer

Nel 1952 vi furono ben 1501 segnalazioni di avvistamenti UFO, una cifra sbalorditiva, un boom mai visto. Il progetto Gruge, che era stato ripreso, e al cui comando era stato assegnato il comandante Edward J. Rupperlt, venne trasformato nel progetto Blue Book, entità separata.
Rupperlt fece una mossa molto saggia: legò al progetto alcuni ufficiali dell’Air Defense Command, in modo da avere i fotogrammi delle immagini radar che potessero individuare possibili UFO. Passarono così alla storia le famosi luci di Lubbock.
Nelle due settimane tra agosto e settembre del 1951 centinaia di persone videro strani oggetti nel cielo sopra Lubbock, nel Texas. Tutto cominciò la sera del 25 agosto quando un uomo e una donna videro passare, a circa trecento metri d’altezza, un enorme UFO sulle cui strutture alari lampeggiavano lucine azzurre.
Una ventina di minuti più tardi tre professori universitari videro sfrecciare nel cielo una formazione semicircolare di luci che poi sparirono rapidamente. Un’ora dopo gli oggetti ripassarono in formazione. Il giorno seguente una vicina stazione radar segnalò un oggetto non identificato ad un’altezza di 3.900 metri che si spostava a 1.450 km/h, più veloce di qualsiasi aereo.
Furono decine le persone che a Lubbock e nelle vicinanze che affermarono di aver visto le luci e una donna disegnò un oggetto simile a quello visto il giorno precedente dai due coniugi. Le luci tornarono nuovamente cinque giorni dopo e Carl Hart junior, matricola di un college, riuscì a sc attare delle fotografie con una Kodak. Le luci si muovevano in formazione a “V”.
Questa formazione era però differente da quella avvistata dai tre professori e uno scienziato, Donald H. Menzel cominciò a sostenere che non esistevano gli extraterresti e le foto, non avrebbero potuto essere scattata se gli oggetti andavano a quella velocità. Alla fine venne concluso che le luci potevano essere ritenute un fenomeno naturale, quindi niente UFO.
Molti giudicarono poco convincenti le spiegazioni e la rivista Life incaricò un gruppo di studiosie e scrittori di preparare un articolo che facesse il punto della situazione. Ottennero la collaborazione del comandante Ruppelt e la possibilità di studiare tutti gli archivi. Tolsero anche il segreto di Stato per le segnalazioni che avevano registrato fino a quel momento.
Alla sua pubblicazione l’articolo fece sensazione perchè vi si asseriva che gli oggetti non erano fenomeni naturali, bensì “artifici creati da un’intelligenza superiore”. Vennero rese pubbliche dieci segnalazioni fino a quel momento tenute segrete che, a detta degli autori, erano inspiegabili con la scienza.
Anche un famoso scienziato Walter Reidel, che era stato a capo della base missilistica tedesca durante la guerra, affermò di essere convinto dell’esistenza degli extraterrestri.L’estate del 1952 fu la parte dell’anno con più intensa attività di avvistamenti.
Ruppelt e il suo staff erano oberati di lavoro! Riuscivano a malapena ad archiviare i rapporti. Per mancanza di tempo riuscivano a studiare solamente un numero molto limitato di casi. In un arco di sei mesi sulla stampa apparvero qualcosa come 16.000 articoli sugli UFO!
Uno degli avvistamenti più interessanti avvenne vicino a Norfolk, in Virginia, in una serata limpida, sulla baia di Chesapeake. Un pilota e il suo secondo, su un DC-4 incontrano sei oggetti rossi non identificati. Riuscirono a seguirli tanto da poterli poi descrivere quando furono interogati, prima separatamente, poi insieme. A quel punto, certi della loro testimonianza, li informarono che le luci erano state viste da altri sei equipaggi quella sera.
I ricercatori del Blue Book studiarono a fondo il caso per trovare delle possibili soluzioni. Fu archiviato come “inspiegato”, ma il solito progfessoere di Harvard volle sostenere che si trattava di luci che venivano da terra.
Gli UFO suscitavano molto interesse e si formarono due gruppi separati e privati che raccoglievano e vagliavcano le informazioni. Il più attivo era l’Aerial Phenomena Research Organization (APRO),fondato da due ricercatori del Wisconsin che pubblicavano un bollettino bimestrale. (fonte:www.esoterya.com)
GLI AVVISTAMENTI DEL '52 E IL PROGETTO BLUE BOOK

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :