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Gli ebook soppianteranno la carta?

Creato il 29 settembre 2013 da Silviaebookmania

Gli ebook soppianteranno la carta?

“Come è accaduto per il mercato della musica, anche quello editoriale sta cambiando seppur in modo più lento”. Questa e molte altre affermazioni sono state sostenute da Michael Agresta, scrittore americano, nel suo articolo: What will become of the paper book? in cui cerca di tracciare un quadro dell’evoluzione attuale dei libri all’epoca di Kindle come lui la definisce. I libri stanno diventando più economici e di facile accesso. Nel frattempo l’ipertesto, i contenuti multimediali ed altre tecnologie danno un maggiore risalto al contenuto,  ponendosi come nuovi metodi narrativi. La cultura basata sui libri cartacei dovrà modificarsi a favore di una maggiore flessibilità anche se, secondo l’autore, si avvertirà una perdita.

Certo il libro di carta affonda le sue radici in una storia molto lunga e sopravviverà se realizzato con qualità. Si riferisce alle infinite possibilità legate alla bellezza fisica del volume materiale. Questi elementi quali illustrazioni, copertine, etc. fanno riferimento, secondo Agresta a quello che il teorico francese Gérard Genette chiama paratesto. Chi li acquisterà? Probabilmente i collezionisti oppure coloro che hanno un senso estetico maggiore e che, ovviamente, sono disposti a spendere di più. Le mensole piene di libri continueranno a sopravvivere nelle case ma avranno una gamma di libri molto più curata.

A cambiare sarà anche la figura dell’autore che, in virtù della maggiore interattività con il lettore non potrà rimanere eremita o nascosto come avveniva un tempo. A confermare questa idea la scrittrice April L. Hamilton in Requiem for the romantic ideal of authorship.

Figura, quella dell’autore, che si è modificata soprattutto in seguito al sopraggiungere del self publishing che non produrrebbe libri di qualità inferiore, anzi. Lo scrittore Terry Giuliano afferma che “con le nuove regole di accesso ai libri, i lettori fanno sempre meno caso a chi ha pubblicato il libro”. Questo, probabilmente, perché i prezzi d’acquisto diminuiscono e perché la possibilità di trovare libri sempre nuovi ed interessanti aumenta.

Rita Paola Maietta

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