L’obiettivo fondamentale di questa dieta è ridurre il consumo di sodio, che spesso porta la pressione sanguigna ad aumentare. Le possibilità sono due: si possono consumare quotidianamente non più di 2.300 mg o non più di 1500 mg di sodio. Sta alla persona decidere che limite imporsi in base alle proprie condizioni di salute. Gli studi hanno dimostrato che la seconda alternativa risulta essere particolarmente utile nel ridurre la pressione arteriosa di coloro che superano la mezza età, degli afro-americani e delle persone che soffrono di pressione alta.
Per ridurre la quantità di sodio giornaliera è necessario anche controllare le etichette degli alimenti trasformati e confezionati. All’inizio il sapore dei cibi più insipidi può risultare sgradevole. Per questo si consiglia di diminuire gradualmente il sale in modo da abituare pian piano il proprio palato. Gli alimenti previsti dalla dieta DASH sono: cereali integrali, frutta, verdura e prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi.
Possono essere anche consumate piccole quantità di pesce, pollame, legumi, carne rossa e dolci. Fondamentale è mantenere basso il livello dei grassi saturi, del colesterolo e dei grassi totali. E’ anche molto importante ridurre al minimo il consumo di alcol. E’ da sottolineare, inoltre, che la combinazione della dieta DASH con un regolare esercizio fisico permette di ottenere i suddetti benefici più velocemente.