Gli eredi: Sandro, Dario, Valentina e Francesca

Sandro, Dario e Valentina, sono i figli di Sergio Ricci. Hanno imparato dall’esperienza e dal lavoro quotidiano del proprio padre, diventando imprenditori apprezzati.
Proviamo a conoscerli più da vicino:
Sandro: ottico optometrista.
Entra nell’azienda di famiglia nel 1982. Primo dei tre figli di Sergio Ricci, eredita dal padre il senso per gli affari, buone capacità relazionali , dinamismo, senso di responsabilità nei confronti della famiglia, dell’azienda e verso la clientela. Una personalità molto dinamica, con un forte desiderio di esporsi sempre in prima linea, diffidente nei confronti delle facili conquiste, ma con lo sguardo aperto verso le novità.
È uno sportivo, ama anticipare e creare nuove tendenze, predilige la lettura di romanzi alla comune tecnologia, ha un forte legame con il territorio e con la famiglia.
Parola chiave: dinamismo emozionale.
Dario: ottico optometrista.
Entra nell’azienda di famiglia nel 1987 e sin dall’inizio si distingue per intraprendenza e attenzione ai dettagli.
Eredita dal padre il desiderio di novità, la capacità di ricercare sempre nuove soluzioni, il senso di appartenenza a Siena, alle sue tradizioni e alla famiglia.
Predilige gli aspetti più tecnici della professione di ottico/optometrista, si occupa in prima persona della selezione dei prodotti ad alto contenuto tecnologico e al rapporto con le aziende partner.
Ha un ottimo senso commerciale, è concreto, con un forte desiderio di continuità e di massimizzare i successi fino ad oggi raggiunti.
Parola chiave: passione per l’innovazione.
Valentina: ottico.
Entra nell’azienda di famiglia nel 1999. Concreta, riflessiva, con una predilezione per gli aspetti più finanziari e gestionali dell’attività di famiglia, grazie anche alla laurea in economia e commercio.
Possiede forte capacità di analisi e determinazione. Esteta, solare ed empatica, caratteristiche che le consentono con facilità di creare un’ottima relazione con la clientela.
Grande attaccamento alla famiglia, alla semplicità, ai sapori “antichi” che rappresentano lo sguardo verso il futuro.
Parola chiave: concretezza tradizionale.
E dulcis in fundo Francesca.
Entra nell’attività sin dagli anni 60 con un ruolo di prim’ordine è moglie, madre, imprenditrice, sceglie di stare al fianco di Sergio pur vivendo di luce propria. Con lui ha costruito un solido futuro per la sua famiglia e un valido riferimento per la città.
È concreta, aperta al confronto, ha seguito e gestito il percorso visivo di molte famiglie di Siena e oggi, a molti anni di distanza, è il riferimento sempre disponibile e aperto all’ascolto per tutti i clienti.
Parola Chiave: esperienza reale.