FOOD è un consorzio pubblico-privato coordinato da Edenred, leader nei buoni pasto con il marchio Ticket Restaurant®, che ha come obiettivo studiare il crescente fenomeno dell’obesità in Europa attraverso un approccio che coinvolge ristoratori, aziende e lavoratori di 6 paesi europei (Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Italia, Spagna e Svezia).
Come si sceglie il locale dove trascorrere la pausa pranzo? Innanzitutto in base alla rapidità del servizio, a dimostrazione del fatto che il tempo è la variabile indipendente (dalla nostra volontà) più importante di oggi. Segue la varietà nel menu e la distanza dall’ufficio. I prezzi? Sono solo al quinto posto, e la qualità nutritiva delle pietanze offerte addirittura al sesto. Il consumatore sceglie soprattutto di poter mangiare secondo i propri gusti, anche se il 39,3% degli intervistati ritiene importante anche la composizione bilanciata dei piatti.
Nel 64% dei casi i ristoranti offrono delle formule per guidare i clienti (menu completo, menu primo, menu secondo, sconti) ed il 57% ha proposte a prezzo fisso. Il 24% ha visto crescere la richiesta di piatti equilibrati secondo criteri nutrizionali e di porzioni ridotte. Tanto che la stessa grande maggioranza degli chef (90%) riconosce il ruolo decisivo del piatto salutare, uno su due vorrebbe seguire corsi pratici e il 44% sostiene che la domanda da parte dei consumatori di cibo sano sia in aumento.
C’è anche chi sceglie di pranzare in ufficio: perché porta per scelta il pasto da casa(presumibilmente per ragioni economiche), perché non ha alternativa dato che non ci sono bar o ristoranti vicino alla sede lavorativa oppure non ha tempo per la pausa. Il progetto FOOD ha anche elaborato una serie di raccomandazioni utili per i ristoratori, per rendere più sani i menù, e per i consumatori, per compiere scelte più consapevoli anche fuori casa. Alcune raccomandazioni sono comuni ai 6 paesi partecipanti, mentre altre sono adattate alle caratteristiche dei singoli Stati.
Fonte: www.ilfattoalimentare.it