Rischio per la salute mentale di una persona se questa è soggetta a stress quotidiano o condizionata da qualche evento traumatico vissuto in passato. E’ questa la conclusione di una ricerca scientifica condotta dalla Sahlgrenscka Academy della Goteborg University e pubblicata su Bmj.
Secondo i ricercatori svedesi, infatti, quando concorrono variabili simili il cervello è oggetto di gravi cambiamenti e mutazioni che comporterebbero l’aumenti del rischio di demenza o di sindrome di Alzheimer soprattutto per le donne di mezza età. L’affermazione degli studiosi è frutto di un’indagine che ha monitorato per circa quarant’anni, attraverso il Prospective Population Study of Women di Goteborg iniziato nel 1968, la salute mentale di un gruppo di donne soggette a fattori di stress come il divorzio, una grave malattia, un decesso in famiglia (la morte di un figlio), problematiche sociali come la disoccupazione personale o del partner e così via. Dai dati analizzati emerge, infatti, come lo stress contribuisca a produrre dei veri e propri danni strutturali al cervello, promuovendo l’insorgenza della demenza.
- Ricerca di: Sahlgrenscka Academy della Goteborg University
- Pubblicata su: Bmj
- Conclusione: Lo stress aumenta il rischio di demenza nelle donne