Quando si tratta di definire con esattezza che cosa sia un incidente nucleare, c’è molta confusione tra la gente. Gli incidenti nucleari sono tutti uguali? Sono tutti una fotocopia del disastro di Chernobyl?
Possiamo chiarirci un po’ le idee grazie alla scala INES – International Nuclear and Radiological Event Scale, che stabilisce sette livelli di gravità in cui rientra qualsiasi tipo di evento nucleare che comporti un danno a persone, cose o all’ambiente. Sono infatti tre le possibili aree di impatto di un incidente: persone e ambiente, ovvero la dose di radiazioni che coinvolgono i civili e il territorio al di fuori di una centrale; barriere radiologiche e sistemi di controllo, cioè la radioattività liberata e i danni provocati all’interno dell’impianto; difesa-in-profondità, intesa come l’insieme dei sistemi di sicurezza predisposti per evitare incidenti.
I livelli da 1 a 3 della scala sono classificati come guasti: la loro principale caratteristica è il danneggiamento più o meno grave degli impianti, senza effetti diretti sulla popolazione o sull’ambiente esterno. Al livello 3, un evento implica la contaminazione in dosi superiori al massimo consentito di persone che si trovano all’interno dell’area, senza conseguenze letali.
Dal livello 4 al livello 7 si parla invece di incidenti, con impatto più o meno esteso all’esterno della centrale. Il livello 4 comporta almeno una morte accertata a causa delle radiazioni, e una contaminazione di lieve entità a livello locale. Salendo sino al livello 7, quello del disastro di Chernobyl, i danni a persone e ambiente diventano sempre più gravi ed estesi.
A che cosa serve la scala INES? A creare consapevolezza ed informazione. Proprio come la scala Mercalli o la scala Richter per la classificazione dei terremoti: se non ci fossero, sarebbe molto difficile rendersi conto dell’entità di un evento, delle sue conseguenze e delle misure preventive – o correttive – da adottare.
Sviluppata nel 1990 dall’agenzia IAEA (International Atomic Energy Agency) insieme alla NEA (Nuclear Energy Agenc), è il modello di riferimento mondiale per gli eventi nucleari. La IAEA si assume la responsabilità di offrire una comunicazione officiale dettagliata di tutti gli eventi nucleari, in modo da evitare confusione, fraintendimenti o speculazioni mediatiche. A tal scopo è disponibile il Nuclear Event Web-based Sytem, che raccoglie tutte le informazioni su qualsiasi guasto o incidente.
Data la sua estrema importanza, la scala INES è costantemente revisionata, e nel 2008 vi è stata apportata una modifica fondamentale: la scala non riguarda più solo gli eventi verificatisi in una centrale, ma qualsiasi ambito in cui sia impiegata l’energia nucleare, anche nel campo della medicina. Ancora di più: la scala INES si applica anche in caso di evento accaduto non solo durante la produzione di energia atomica, ma anche durante le operazioni di trasporto, immagazzinamento o uso del combustibile nucleare.
Da Energia libera