Innanzitutto, visto che diventerà più difficile perseguire molti reati, sarà necessario impiegare meno personale nel contrasto al crimine organizzato ed economico (che spreco!), con la possibilità di aumentare (a costo zero!) le risorse (umane e finanziarie) per debellare la vera emergenza del Paese, quella piaga che ogni giorno affligge noi cittadini operosi dell’opulenta Italia: la pletora di ambulanti abusivi e di queruli questuanti che infestano le nostre città e le nostre spiagge (leggetevi le cronache locali da quaggiù, si parla solo di questi argomenti) e fanno tanto sanguinare il cuore ai leghisti tutti ordine e disciplina.
In secondo luogo, meno reati perseguiti significa meno processi da istruire, quindi meno magistrati da stipendiare e –più in generale- meno spese per la giustizia: chissà, si potrebbe perfino arrivare ad affittare qualche aula di tribunale per aprirvi un bel centro commerciale (vedete, perfino un volano per l’economia in ristagno).
Insomma, forse la maggiore priorità in Italia è far approvare la nuova disciplina sulle intercettazioni, davvero una panacea per risanare il bilancio dello stato: stolto Fini che pare non averlo capito. Per fortuna, come amano dire dalle parti di Pontida e di Arcore, i cittadini sono con noi.