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Gli inevitabili incontri del destino di Luca Terenzoni

Creato il 02 agosto 2013 da Larazavatteri

Un gradito ritorno sulle pagine della Bottega, quello di Luca Terenzoni che recentemente, dopo il suo primo romanzo, Primavera in Borgogna, ha dato alle stampe la sua seconda fatica letteraria, Gli inevitabili incontri del destino. Leggetelo! Ringrazio Luca anche per la segnalazione della Bottega e del mio blog personale sul blog del libro, grazie!
Gli inevitabili incontri del destino di Luca Terenzoni
Casa editrice: Albatros Numero pagine: 248Pubblicazione: Luglio 2013ISBN: 978-88-567-6602-8Prezzo: euro 14,90Sito: http://gliinevitabiliincontrideldestino.blogspot.it/
Sinossi:Francine vive a Saint-Malo ed ha un figlio, nato quando lei era giovanis­sima. Lisa vive a Parigi; è una ex-modella americana che cerca di ridare un senso alla sua vita. Il brillante architetto Daniel, invece, a Parigi sta tornando, dopo essere stato per qualche tempo a New York. Roger è un celebre attore, fresco di Palma d’Oro a Cannes, che rimpiange di non aver messo al mondo un figlio quando era più giovane. Quattro vite che non hanno nulla in comune se non un imprevedibile, insospettabile disegno che li porterà ad incontrarsi e ad intrecciare le loro storie. Luca Terenzoni propone un romanzo infallibile, una sequenza avvincente di cambi di in­quadratura ed un evolversi di situazioni che non consente di chiudere il libro prima della fine.
CHI È LUCA TERENZONILuca Terenzoni è nato nel 1969 a Massa, dove attualmente risiede. Laureato in Economia e Commercio, lavora presso l’ufficio amministrativo di un’azienda della Versilia, per la quale cura anche i contatti con l’estero. Dopo l’esordio lette­rario con Primavera in Borgogna(maggio 2010), Gli inevitabili incontri del destino è il suo secondo romanzo. Cartoline dalla Francia, invece, è il nome del suo blog.
TRE DOMANDE ALL’AUTORE
1)Cosa ti ha spinto a scrivere questo libro?Come era già accaduto con “Primavera in Borgogna”, è stata essenzialmente la voglia di creare dei personaggi, e di farli interagire tra loro.
2)L'intreccio era presente anche in Primavera in Borgogna, è un filo conduttore delle tue opere?
Diciamo che mi diverte intrecciare i destini dei miei personaggi, a volte anche in modo un po’ crudele, come in questo secondo romanzo.
3)A chi lo consiglieresti?A tutti coloro che amano leggere storie di persone e, soprattutto, amano farlo sullo sfondo di alcune delle più belle località della Francia.
Infine, ecco qui anche il link booktrailer del libro:
http://youtu.be/DpOwe5EWnn8

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