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Gli insopportabili: quegli antipatici delle serie tv

Creato il 05 giugno 2012 da Valentinaariete @valentinaariete
Una rassegna dei personaggi tutt’altro che amati dagli spettatori. Protagonisti di telefilm recenti e del passato. Alcuni, sulla carta, non dovevano esserlo. Ma la loro interpretazione li ha resi detestabili. Prima o poi capita a tutti. A scuola, al lavoro, in famiglia c’è sempre qualcuno – o più di uno – che suscita antipatia. A volte non lo fanno di proposito, magari sono troppo pedanti, o imbronciati, si arrabbiano facilmente o sono così impeccabili da ispirare avversione. Per non parlare di quelli più sgarbati, aggressivi, se non crudeli. Come nella vita di tutti i giorni, anche nelle serie tv ci sono personaggi più o meno riusciti- Il guaio, però, è quando un personaggio diventa involontariamente odioso. Per ragioni che, sulla carta, gli autori non avevano preso in considerazione. In questa top ten abbiamo scelto alcuni personaggi che, volenti o nolenti, ispirano antipatia – e a volte vero e proprio odio – fra gli amanti delle serie tv.    10. Will Schuester (Matthew Morrison) di Glee (2009 – in corso)  All'inizio era il professore che tutti avremmo voluto avere: pieno di passione, sempre pronto ad incoraggiare i suoi allievi, mai dispotico. Poi gli autori hanno pian piano trasformato il professor Schuester in un cliché vivente, sempre pronto a dire e a fare le cose più retoriche, melense e stucchevoli: bocciato.  Gli insopportabili: quegli antipatici delle serie tv 9. Elena Gilbert (Nina Dobrev) di The Vampire Diaries (2009 – in corso)  Sempre imbronciata, in ansia, con la lacrima facile: Elena Gilbert, nonostante sia spesso animata da buone intenzioni, è la lagnosità fatta persona (e il suo tono di voce certo non la aiuta). Cosa avrà da lamentarsi poi visto che è contesa da entrambi i fratelli Salvatore? E, come se non bastasse, tra i due lei chi sceglie? Ovviamente quello lagnoso come lei: la ragazza è irrecuperabile.  Gli insopportabili: quegli antipatici delle serie tv 8. Bill Compton (Stephen Moyer) di True Blood (2008 – in corso)  Dovrebbe essere il protagonista maschile della serie, ma perde clamorosamente il confronto con il rivale Eric Northman: Bill non ha infatti né il carisma, né il fascino, né la simpatia del rivale biondo, risultando spesso falso e viscido. E poi il suo modo di pronunciare Sookie, il nome dell'amata, è involontariamente ridicolo.  Gli insopportabili: quegli antipatici delle serie tv 7. Michael Dawson (Harold Perrineau) di Lost (2004 – 2010)  Ok, gli hanno rapito il figlio, ma questo non giustifica il fatto di tradire i propri compagni, allearsi con il nemico ed uccidere a brucia pelo due persone innocenti pur di ritrovarlo. E poi il suo continuo urlare il nome del figlio sulla zattera ha fatto desiderare ai fan il suo immediato annegamento.  Gli insopportabili: quegli antipatici delle serie tv 6. Riley Finn (Marc Blucas) di Buffy l'ammazzavampiri (1997 – 2003)  Il fidanzato di Buffy post-Angel è risultato così odioso ed antipatico da meritarsi il soprannome di “il carciofo” e scatenare la mobilitazione dei fan perché venisse eliminato. Poverino, lui cercava solo di fare il bravo soldato, ma aveva effettivamente l'appeal di un ortaggio.  Gli insopportabili: quegli antipatici delle serie tv 5. Lori Grimes (Sarah Wayne Callies) di The Walking Dead (2010 – in corso)  Quando si dice rendere tutto più difficile senza motivo: anche nel bel mezzo di un'apocalittica invasione di zombi, lei riesce a tormentare marito, figlio ed amante. Perfino gli zombi si rifiutano di mangiarla.  Gli insopportabili: quegli antipatici delle serie tv 4. Ryan Atwood e Marissa Cooper (Benjamin McKenzie e Mischa Barton) di The O.C. (2003 – 2007)  Sono i protagonisti della serie ed anche i personaggi più antipatici: sempre imbronciati, depressi, lui quasi muto e con un complesso di inferiorità grosso come una casa, lei viziata, insopportabile, drogata e alcolizzata. Lagnosi a livelli epici, si sono giustamente trovati: gli autori li creano e poi li accoppiano.  Gli insopportabili: quegli antipatici delle serie tv 3. Dawson Leery (James Van Der Beek) di Dawson's Creek (1998 – 2003)  E' il protagonista della serie ma da un certo punto in poi non se lo fila più nessuno: il suo entusiasmo nerd per i film diventa presto fastidioso, così come il suo ideale di amore puro e assoluto. Spacciato per romantico ma in realtà ottuso fino al midollo, Dawson Leery si è però guadagnato la fama eterna grazie alla sua espressione piangente: il “Dawson piangente” è infatti un tormentone di internet.  Gli insopportabili: quegli antipatici delle serie tv 2. Joffrey Baratheon (Jack Gleeson) di Game of Thrones (2011 – in corso)  Sadico, crudele in maniera inverosimile, frutto dell'incesto tra due fratelli gemelli uno più subdolo e viscido dell'altro: il futuro di questo inquietante ragazzino dalle labbra da rettile e la scucchia prominente era segnato fin dall'inizio. Il desiderio dei fan di vederlo soffrire pene atroci per aver fatto giustiziare Ned Stark è immenso: deve soffrire fino ad implorare pietà!  Gli insopportabili: quegli antipatici delle serie tv 1. La famiglia Camden di Settimo cielo (1996 – 2007)  Impossibile stabilire chi sia più odioso: il padre reverendo bacchettone, la madre uscita da uno spot anni '50 sulla brava massaia americana, le figlie insopportabili, il figlioletto con la frangettona bionda che vuole sembrare sbarazzino ma che è più irritante del protagonista di “Il piccolo Lord”....perfino il cane è antipatico! La bigottissima famiglia Camden è forse l'unico caso al mondo di show composto interamente da personaggi antipaticissimi. E non è nemmeno l'antipatia il problema principale: il problema vero è che si replicano come conigli. Gli insopportabili: quegli antipatici delle serie tv Pubblicato su TvZap.

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