Qui al campeggio sono arrivati da qualche giorno una manciata di ragazzini tedeschi, sono una decina, avranno tra i sedici e diciotto anni e sono tutti maschi. Hanno occupato una piazzola qui vicino con tende da spiaggia, quelle che estrai dalla confezione sono già pronte all’uso, che oltre a essere inadatte come riparo e come contenimento per gli oggetti personali, nel loro caso sono anche in numero insufficiente a ospitare tutti. Tanto che oltre a vederli dormire la notte con gambe e piedi che spuntano fuori, hanno attrezzato lo spazio con un’amaca e uno addirittura dorme sdraiato per terra su un tappetino da yoga. Ma giorno dopo giorno si sono procurati qualche sedia e un tavolo in plastica almeno come appoggio per i pasti, e con teli di risulta, quelli che i campeggiatori abbandonano nella spazzatura prima di partire – quelli che sovente recupero anche io – sono riusciti a ricavare un po’ d’ombra e di riparo dal sole cocente di metà agosto. Naturalmente, vista l’età, sono senza mezzi di locomozione propri, suppongo siano arrivati con un autobus di linea dal più vicino porto o aeroporto. All’ora di cena li vediamo tutti riuniti alla luce di un paio di candele anti- zanzare intorno al tavolo, stanno lì ore a chiacchierare, bere birra, fumare sigarette – penso – e godersi la reciproca compagnia all’aria aperta. Che cosa c’è di strano, vi chiederete, e perché un gruppo di ragazzini un po’ scrausi che non fanno nulla di particolare sono così interessanti tanto da essere oggetto di un post. Il punto è proprio questo. Sono persone normalissime. Provate infatti a immaginare un gruppo di ragazzi italiani di pari età in vacanza da soli. Intanto non sarebbero qui, in un campeggio per famiglie della Sardegna che non ha una discoteca o un locale nel raggio di chilometri ma soggiornerebbero come minimo in un villaggio turistico e come minimo a Ibiza, Marbella o varie altre amenità del turismo diciamo di massa. Non sarebbero poi così rispettosi degli altri occupanti del campeggio, vi giuro che non li senti né quando sono lì tutti insieme a farsi la pasta né quando sono nella spiaggia antistante a godersi il mare o giocare a pallavolo. Data la quantità di bottiglie di Ichnusa che si vedono nei pressi è chiaro che anche a loro piaccia trascorrere il tempo in spensieratezza, ma malgrado ciò non ho sentito mai nessuno di loro alzare la voce, atteggiarsi a spaccone come fanno spesso i nostri adolescenti, divertirsi a sfottere le persone che passano, cantare cori da stadio e così via. Non li vedi mai fare i galletti con le ragazze della loro età – e qui ce ne sono tante, molte tedesche ancora in vacanza con i genitori – e malgrado stiano svegli fino a tardi a raccontarsela nessuno si può lamentare del loro comportamento. Nessuno di loro poi sfoggia acconciature che celebrano quelle dei calciatori più in voga o veste cercando di emulare Fabri Fibra, suppongo che ci siano rapper anche in Germania. E sapete una cosa? Non c’è nessuno di loro che abbia un tatuaggio. Nemmeno uno.
Magazine Società
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Luino, sabato sera i “Trenincorsa” al “Solidal Folk” in attesa del nuovo disco....
Si terrà sabato 27 giugno, a partire dalle ore 18, la quarta edizione del “Solidal Folk”, al Campo Sportivo dell’oratorio di Voldomino (Luino). Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Com’è difficile svoltare a sinistra
Un pezzo mio uscito ieri su Studio.*Via del Campo Barbarico. Civati l’ha scritto il 19 giugno nel suo blog: «Una via che ricorda De André, con l’aggiunta di un... Leggere il seguito
Da Andreapomella
SOCIETÀ -
Le giovani generazioni sempre più social, ecco il ritratto dei minorenni italiani
La famiglia italiana è sempre più “stretta” e “lunga”: oltre la metà della coppie con figli minorenni ha un solo figlio. E’ quanto emerge dalla relazione... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Mengoni premiato al Senato dal Garante per l’Infanzia
I temi affrontati nei suoi album sono fonte di ispirazione per le ragazze e i ragazzi italiani. Per questo Marco Mengoni è stato premiato presso il Senato... Leggere il seguito
Da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Picnic at Hanging Rock – La traduzione italiana del capitolo finale segreto di...
Il capitolo finale di Picnic at Hanging Rock, il libro di Joan Lindsay e poi celebre film di Peter Weir, è assente in entrambe le versioni, che non svelano... Leggere il seguito
Da Carusopascoski
OPINIONI, SOCIETÀ -
la situazione dei mercati
Se già prima di Expo 2015 il cibo era centrale in una società come la nostra che ha, tra i colori della bandiera nazionale, il pomodoro con la mozzarella e il... Leggere il seguito
Da Plus1gmt
SOCIETÀ