I risultati finanziari di Nokia relativi al secondo trimestre del 2013 hanno dato un risultato non positivo in relazione alle vendite dei terminali Lumia nel mercato statunitense. Meno del 7% dei 7.4 milioni di Lumia venduti a livello mondiale è stato distribuito in USA.
Chiedersi se è opportuno continuare ad effettuare investimenti in un mercato che è stato sempre freddo ad accogliere i prodotti dell’azienda finlandese, è piu che lecito. In una recene intervista il CEO Stephen Elop spiega perché Nokia ritiene interessante continuare ad investire nel mercato statunitense.
In sintesi, Elop evidenzia gli effetti[...]
positivi prodotti dal mercato USA nei confronti degli altri mercati a livello mondiale e l’importante ruolo dei carrier:
Richard Kramer – Arete Research. Stephen, avete avuto otto quarti in sequenza con circa 0.5 milioni di unità in Nord America. Puoi spiegare agli azionisti e agli investitori, valutando il valore del mercato USA, se giustifichi i costi determinati dal continuare a perseguire market share in tale mercato? E cosa potrebbe accadere se il market share non migliora?
Stephen Elop. Grazie Richard. In relazione al Nord America, ed al mercato USA in particolare, crediamo fortemente che il valore di mercato è elevato. Abbiamo valutato questo con attenzione studiando gli influencers sugli acquisti in tutto il mondo e la misura in cui, ad esempio, il lancio molto energico del Lumia 1020 negli Stati Uniti si riflette ovunque, come questo viene preso dalla stampa, ai blogger, all’incoraggiamento degli sviluppatori a realizzare applicazioni per Windows Phone e così via. Il mercato USA ha un’influenza notevole.
Adesso è un mercato difficile. Al tempo stesso, se si osserva in successione, abbiamo dei miglioramenti nel Nord America che ci fa piacere vedere. In larga parte grazie al Lumia 928 di Verizion e al Lumia 520 con T-Mobile ed un certo numero di mercati retail. E, ovviamente, abbiamo alcuni prodotti molto validi. In particolar modo, è appena arrivato tra i nostri prodotti il Lumia 1020 che, per la prima volta da novembre scorso, rinnova il catalogo di AT&T.
Crediamo che questo è molto importante. Inoltre il livello di cura per la qualità dei prodotti posto dagli operatori statunitensi è qualcosa che ci aiuta. Ad esempio, percorrere l’iniziale ciclo di approvazione dei laboratori AT&T è qualcosa che ci aiuta molto a livello mondiale. Quindi crediamo fortemente al valore del mercato USA, è un grande investimento. Dobbiamo fare meglio. Dobbiamo sfondare. Sappiamo che c’è molto lavoro da affrontare, ma continuiamo ad essere impegnati in America.