Magazine Diario personale

Gli italiani stanno con i furbi

Creato il 07 gennaio 2013 da Lamagadioz

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Non c’è niente da fare, e’ più forte di noi: noi adoriamo i furbetti, sorridiamo all’ennesimo mago della truffa in stile Toto’ e quasi ridiamo del povero diavolo che rispetta le leggi e paga ligio le tasse.
Stamattina sul Fatto Quotidiano ho letto un articolo di Ferruccio Sansa che parla proprio di questo: gli italiani stanno con i furbi. Il cinema italiano ne e’ un esempio: si esaltano i Totò e compagnia bella e anche i protagonisti dei cinepanettoni che ci fanno ridere quando riescono a fregare il prossimo. Nel modo più simpatico possibile, si intende.
Agli italiani le regole stanno strette, le regole sono viste come un limite più che una garanzia. E questo atteggiamento si riflette sulle istituzioni e ovviamente su chi ci rappresenta.
Chi riesce a non pagare una multa, chi riesce a saltare la fila viene osannato come uno che ne sa e che ha tante conoscenze….mentre quello che si paga le multe è un povero diavolo che non ha gli agganci giusti.
In Italia è apprezzato chi riesce nella vita aggirando le regole, fregando il prossimo. Poi magari i piccoli diavoli come noi non si azzardano in cotanta impresa e fanno la fila e pagano le multe, ma sotto sotto ammirano chi riesce a vivere al di sopra di tutte queste regole.
E allora magari è inutile vergognarsi troppo di certi atteggiamenti pubblici. Quando vedo il Berlusconi in uscita pubblica osannato dal nugolo di presenti che incrocia, mi rendo conto di quanto queste mie riflessioni siano vere. Il Berlusca prenderà voti e forse avrà la maggioranza in senato, perché a non pochi italiani piace quello che lui rappresenta: l’uomo al di sopra delle regole, il monarca assoluto che si fa leggi a persona e insulta i giornalisti che sanno fare il proprio mestiere, mentre lusinga quelli che gli leccano solo il culo e lo lasciano parlare senza interromperlo.
Totò ha avuto un successo strepitoso….perché? Perché era solo simpatico? Se nei suoi ruoli chiave avesse fatto il panettiere anziché il truffatore, avrebbe avuto lo stesso successo? Rispondetevi da soli.
L’Italia e’ paralizzata dalla stessa mentalità che alberga nei suoi cittadini, non solo in chi ci governa. Forse noi non ruberemmo a scapito del prossimo come fanno lorsignori parlamentari,magari noi non arriveremmo a certe bassezze morali, ma di certo sotto sotto, la maggior parte di noi perlomeno ammira chi riesce a vivere al di sopra delle regole.
Se la finissimo di ammirare certi comportamenti, se i nostri idoli fossero la Montalcini, Da Vinci, Zanardi o lo stesso De Gasperi, magari non saremmo arrivati a questi punti.
Finché come esempio di vita avremmo i vari Totò ( non me ne voglia, grandissimo attore, lui non ha colpa proprio di nulla) i Berlusca, i Corona e i Briatore, i calciatori vari che fanno una vita da re dando calci a un pallone, l’Italia non avrà molte speranze di migliorare.
Come sempre sto generalizzando e sono sicura che tra di noi esistono anche persone diverse, che conoscono i veri esempi da seguire e non si fanno influenzare. Solo che sono troppo poche.

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