Marmorata 169 e WSP Photography presentano “Gli occhi sulla città”: Lo stra-ordinario di Roma raccontato attraverso i documentari.
Venerdì 20 febbraio, alle 21.30, “Il futuro è troppo grande”
di Giusy Buccheri e Michele Citoni, in via Costanzo Cloro, 58 (metro B San Paolo, Roma). A seguire incontro con i registi. Ingresso libero.
I documentari proposti rappresentano punti di vista diversi e personali sulla vita che scorre nella nostra città: ne vengono fuori racconti per immagini di una Roma multiforme e inaspettata, molto distante dai cliché di città-cartolina in pasto ai turisti. Sono storie semplici, racconti dietro l’angolo, realtà viste e riviste, alle quali raramente si guarda con occhi attenti. Eppure una storia non esiste finché qualcuno non ha il coraggio di raccontarla, mettendosi in gioco in prima persona, aprendosi e intessendo relazioni. Con passione, cura e rispetto.
Il documentario nasce dunque come incontro tra persone, è l’intersezione vitale tra chi ascolta, la voce che narra e chi guarda. Svela e rifonda anche il nostro modo di vedere, sul filo della memoria e della scoperta reciproche.
Ogni proiezione sarà seguita da una discussione con gli autori dei film: un faccia a faccia senza filtri, un’occasione per dare e ricevere suggestioni. Vi aspettiamo in un luogo di confronto aperto, libero e critico, dove la visione e l’incontro con gli autori si traducano in scambio d’idee e in fonte di ispirazione comune.
Re e Zhanxing, due giovani di seconda generazione, tra studio e lavoro, famiglia e amore, aspettative e timori nell’Italia di oggi. Re è nato a Roma in una famiglia filippina. Vive con i genitori e la sorella, è fidanzato, frequenta l’università e lavora, spera di trovare nell’arte la propria realizzazione. Zhanxing è nata in Cina e all’età di dieci anni ha raggiunto i genitori che si erano trasferiti in Italia. Si è laureata, vive sola, è in cerca di una chiara definizione di sé e proverà a trovarla viaggiando lontano verso le proprie origini. Stanno diventano adulti immaginando di far coincidere il futuro con i propri sogni. Le immagini amatoriali girate dai due protagonisti si intrecciano allo sguardo degli autori, consegnando allo spettatore una narrazione composita e originale. Questo documentario (realizzato in coproduzione con Grió Sinergie Culturali, CPA Roma Tre e con i contributi di 254 “produttori dal basso”) nasce da una riflessione sulle seconde generazioni dell’immigrazione in Italia, attraverso un percorso durato più di due anni.
www.ilfuturoetroppogrande.it