Sabato 12 giugno alla Casa del Jazz, in collaborazione con con l’Ambasciata di Svezia a Roma, ospita il gruppo svedese Oddjob, che conferma il suo estro eclettico ed originale, creando arrangiamenti innovativi e utilizzando suoni inaspettati. Nell’interpretazione degli Oddjob si legge poi la ricerca di una nuova forma di jazz-rock che sappia non solo uscire dai ristretti confini dell’ambito jazz, ma che sappia anche confrontarsi con un repertorio inusuale, inglobare le innovazioni musicali contemporanee ed aprirsi ad un pubblico totalmente nuovo.
Tra l’altro la formazione svedese, tributa un originale omaggio ad uno dei più grandi attori e registi dello scorso secolo, in occasione del suo ottantesimo compleanno. “Clint” è il titolo dell’album e ovviamente è Clint Eastwood il protagonista di questo tributo. Nell’album sono state raccolte le composizioni di Ennio Morricone, Lalo Schifrin e Ron Goodman che hanno animato i film interpretati da Clint Eastwood: da “Il buono, il brutto, il cattivo” alla serie di pellicole dedicata alle avventure dell’ispettore Callghan. Musiche note non solo agli appassionati di cinema, ma ormai entrate in una sorta di immaginario musicale collettivo, in particolare per quanto riguarda le melodie di Morricone. Forse proprio perché sono ormai diventate parte di un patrimonio comune e condiviso, queste musiche si prestano in modo particolare alla rilettura creativa e spesso destrutturante degli Oddjob.