Applicando queste conoscenze in aromaterapia, si è visto che esiste un legame tra la velocità di evaporazione e l'effetto che le essenze hanno sulla mente e sul corpo: le essenze superiori, che evaporano velocemente, agiscono più in fretta e in genere stimolano e rinfrancano la mente (per esempio rosmarino, salvia); gli oli inferiori, che si volatilizzano molto più lentamente, sono fondamentalmente sedativi e rilassanti. Fanno parte di questa classe la maggior parte dei legni e delle resine, che sono efficaci negli stati cronici. Gli oli di tono medio, che hanno una velocità di evaporazione intermedia, sono in rapporto soprattutto con le funzioni dei vari organi e con il metabolismo e hanno un effetto riequilibrante (lavanda, menta, cardamomo, pepe, basilico, issopo).
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Gli oli essenziali, la volatilità delle essenze
Creato il 29 giugno 2015 da Lifarnur @silvialazzeriniPotrebbero interessarti anche :
