Con l'avvento di sempre più app che utilizzano la rete dati del cellulare per trasmettere contenuti vocali come WhatsApp o Skype, qualsiasi operatore è costretto a fare i conti con la difficoltà di gestire il flusso vocale, che ad oggi scorre nel canale 3G, insieme ai dati ricevuti quali messaggi di testo, mail o immagini. Grazie alla tecnologia voLTE tutto questo non sarà più un problema.
voLTE è l'acronimo di voice-over-LTE e sarà il nuovo standard in grado di garantirci una qualità ottimale per le nostre chiamate anche mentre lo smartphone riceve altri contenuti dalla rete. Nel particolare non avverrà più la separazione tra parole e dati che tutt'ora si verifica e tutto andrà trasmesso su un unica rete dati.
Il voLTE è attivo dal 2014 ma nessun operatore aveva ancora pensato di usufruirne a causa degli alti costi di implementazione e di una scarsissima informazione tra gli utenti ma adesso i clienti chiedono connessioni sempre più efficienti e poichè alla fine il cellullare è ancora utilizzato principalmente per telefonare ecco che tutti dovranno adeguarsi al nuovo standard.
Vodafone si adeguerà al voLTE a partire da metà luglio, quindi verrà il turno di TIM entro il 2015 mentre Wind e 3Italia si allineeranno non prima dei primi mesi del 2016.
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