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Gli operatori telefonici hanno perso 32 miliardi di dollari a causa delle app di messaggistica

Creato il 22 febbraio 2014 da Riccardo Conti @YourLifeUpdated

Vi ricordate quando dovevamo pagare 5€ su una ricarica da 20€ come costo di ricarica? Vi ricordate quando mandavamo 50 o 60 SMS al giorno e ognuno di questi ci costava 15 centesimi?

Per anni gli operatori telefonici ci hanno rubato soldi ingiustamente, facendoci pagare a caro prezzo dei servizi che a loro costavano praticamente zero. Oggi, finalmente il vento è cambiato e le cose sono migliorate per noi utenti. Grazie ai servizi di messaggistica istantanea possiamo risparmiare un sacco di soldi e non dobbiamo più spendere tutto il nostro credito telefonico per SMS fatti pagare carissimi rispetto al loro reale costo.

Grazie a servizi come Whatsapp, LINE ed iMessage sono cambiate le nostre abitudini di utilizzo degli smartphone e, di conseguenza, anche le nostre spese. Ora non inviamo quasi più gli SMS e questo è stato un duro colpo per gli operatori telefonici. Si stima infatti che l’utilizzo dell’instant messaging abbia influito negativamente sulle casse degli operatori telefonici per una perdita totale di 32 miliardi di dollari. Mica male, vero? Il dato è stato pubblicato da Ovum, che ha condotto uno studio proprio sull’impatto delle app di messaggistica sugli SMS.


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