gli opportunisti della Lega

Creato il 18 gennaio 2013 da Nomadus
Ho iniziato l'anno cercando di disintossicarmi dalle notizie politiche e dalle solite dichiarazioni del piffero dei vari "scilipoti" di giornata. Dichiarazioni e notizie ad uso e consumo dei meno avvezzi alle interpretazioni (di forma e di sostanza) che normalmente un cittadino elettore dovrebbe o potrebbe dare. Sono anni che sentiamo sempre il rintocco reiterato delle solite campane della politica, quelle che cercano di attirare gente alle canoniche e alle sagrestie dei vari orticelli (leggasi partiti e partitini) coltivati a forza di slogan e di promesse, tipiche da campagna elettorale. Ma quello che ho letto e ascoltato ultimamente dai vari esponenti (e non) della Lega Nord mi ha fatto veramente imbufalire. Ma come, proprio loro, i duri e puri della politica (almeno questo sostenevano vent'anni fa) si riducono adesso a mercanteggiare l'alleanza con il Pifferaio di Arcore (attaccato e denigrato nel lontano 1994 come mafioso, con tanto di prime pagine sul loro quotidiano padano) solo e soltanto perchè l'ex ministro Maroni vuole appoggiare le sue belle chiappe sulla prestigiosa poltrona del Pirellone? Ma suvvia, leghisti, diciamocela tutta: a voi non interessa nulla della politica dell'alleanza, del programma comune con i pidiellini, della devolution o della macroregione. A voi interessa preservare quel potere che avete sempre schifato fin dall'inizio della vostra avventura politica ma che adesso, per ragioni lapalissiane, vi vedete sfilare tra le dita soprattutto per tutta quella serie di scandali e di zozzerie messe in atto dai vostri gaglioffi amministratori e tesorieri vari, per non parlare della banda Bossi così disonorevolmente spiaggiati lo scorso anno. I vari Maroni, Bricolo, Salvini e chi più ne ha più ne metta continuano a far ridere in tv o sui giornali appena aprono bocca o perlomeno (quando ci riescono) al termine di una loro stentata messa in opera di una dichiarazione in italiano corretto e non in lumbard. Continuano a dire che da loro le cose vanno bene, che loro sono in grado di fare miracoli, di permettere alla loro economia di garantire il meglio del meglio ai nordisti e ai loro deferenti accoliti. Continuano a vagheggiare di federalismo e di tasse drenate al 75 per cento che rimangono sul loro territorio, pensando così di risolvere tutto e tutti. E come mai in tutti questi anni, al fianco e soprattutto attaccati alla tetta prolifica e magnanima del Cavaliere, non vi siete organizzati per far sì che quello che auspicate adesso non era possibile portarlo a termine durante il periodo di governo avuto a disposizione? Pensate che tutti quelli che vivono dalla pianura padana in giù abbiano la sveglia al collo e l'orecchino al naso? Credete che le altre amministrazioni comunali, provinciali e regionali non siano in grado di assolvere al normale excursus politico e finanziario senza bisogno di politiche del piffero o di astruse soluzioni made in Carroccio? Bah, voglio fermarmi qua con questo mio post, anche perchè il solo parlarne, ritornando sulle situazioni leghiste espresse in quest'ultimo periodo, mi fa letteralmente scendere il latte alle ginocchia. Altro che quote latte. Non ce n'è bisogno...  

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