Magazine Psicologia

Gli ostacoli della seconda riconquista

Da Andreaben
Ciao Andrea,
ho una situazione molto complicata.l'ho già riconquistata ma dopo un annetto,abitando anche lontani,lei si è fatta prendere dai dubbi,anche perché da un po' di tempo siamo caduti nella routine e io ho fatto l'errore di adagiarmi sul fatto che mi amasse di nuovo. Ora, dopo 3 mesi di lontananza,anche se ci sentivamo sempre ,ci troviamo a lavorare insieme (io sono il suo capo) e lei ha voluto una stanza separata dalla mia non c'è rabbia, né rancori,ma lei mi ha detto che vuole capire se mi ama ancora. Io ho risposto tranquillamente e mi comporto serenamente, stiamo, sulla carta,ancora insieme, ma non so come fare a riconquistala e ho paura che,alla fine di questo periodo lei decida di non volere più stare con me o che se ne vada con un altro...come posso sbloccare questa situazione ? Grazie mille...syrio
_Ciao Syrio,
come sai, la seconda riconquista è sempre più critica: le armi che hai usato con successo la prima volta sono ormai spuntate e si fatica maggiormente per creare il reset emozionale.
Di buono c'è la tua visione della situazione: mi sembra che tu abbia le idee ben chiare sui fattori che hanno portato alla disfatta, ed è proprio la tua lucidità che mi induce a consigliarti di porti qualche domanda sul rapporto con questa ragazza: sei sicuro di volerlo veramente? Come mai la vostra storia era diventata una routine?
Detto questo, caro Syrio, e lasciate a te le risposte, la vera particolarità della tua situazione potrebbe essere la causa ostativa prodotta da questo rapporto di lavoro che procede parallelo alla vostra relazione affettiva. La consapevolezza di essere una tua dipendente, in altre parole, rischia di farla sentire più vincolata a te di quanto sia effettivamente, con il risultato di alimentare una sotterranea insofferenza che va di pari passo con il desiderio di scappare. È solo una possibilità, ma è chiaro che tu stesso, con il tuo comportamento, puoi fare molto perché questa causa ostativa si imponga o meno.
Per il resto mi pare che tu, con il protocollo di serena e cordiale non interferenza che stai adottando, sia sulla strada giusta per cogliere i frutti della nuova situazione che si è creata con la fine della lontananza.
Non farti prendere dall'ansia di vedere dei segnali, evita di "estorcerle" delle conferme o degli impegni. Lascia invece che la vicinanza offra spontaneamente nuovi spunti alla vostra relazione, e coltivali senza imprimere forzature: vedrai che non mancherano.
Un saluto,
Andrea_

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