Gli scienziati dimenticati:nikola tesla

Da Marta Saponaro
Ed eccomi nuovamente qui a parlare di quei personaggi che al mondo hanno dato qualcosa ma che, volutamente o accidentalmente sono rimasti poco noti. Per ultimo vi parlo di un uomo che è stato grandioso ma purtroppo sembra quasi che sia scivolato nell'ombra. Non è ultimo, in questa breve rassegna,  perché meno importante rispetto agli altri, anzi è talmente vasto il campo in cui operò che per meglio informarmi e radunare le idee ho lasciato alla fine . Credo che non basterebbe un solo post per poter descrivere la sua grandezza. Innanzitutto vediamo chi è Nikola Tesla.
Breve accenni sulla vita: Nasce nel 1856 in Croazia. Ancora piccolino si notano grandi capacità inventive e riflessive. Per esempio a quattro anni, mentre accarezza un gatto, nota che dal pelo si formano come scintille, l'effetto elettrostatico. A 17 anni è capace di concentrarsi così profondamente che da un'idea può passare direttamente alla progettazione senza avvalersi di un prototipo. Si laurea in ingegneria a Praga nel 1877 e lavora per varie industrie elettriche sia a Parigi, sia a Budapest. Tre anni dopo emigra in America per lavorare nel laboratorio di Edison. L'anno seguente decide di aprire un suo laboratorio che dopo dieci anni verrà acquistato dalla Westinghouse Electrical Company. Brevetta varie importanti invenzioni nel campo dell'elettromagnetismo, costruisce un motore a corrente alternata, che funziona anche come generatore elettrico. Realizza una centrale idroelettrica sfruttando le acque del Niagara, anticipa di due anni il telegrafo. Ad un certo punto Tesla concepisce una nuova teoria sull'elettricità: comunicare in ogni angolo della terra senza i fili. Seconda la sua teoria il nostro pianeta è di per se un conduttore naturale, perciò se viene sfruttata l'elettricità presente incanalandola in uno trasmettitore che poi invia le onde elettriche a dei ricevitori sparsi sulla Terra, si può dare energia senza altro ausilio. Nel 1899 costruisce una grande torre, un'antenna alta 60 metri,  che termina con un globo di ferro, dalle doppie funzioni trasmettitore e ricevitore. Egli voleva trasmettere un'onda energetica e riprenderla. Intuendo che un solo impulso elettrico avrebbe perso potenza fornì una serie di impulsi elettrici ripetuti creando un pacchetto energetico continuo di potenza crescente. Furono molti i testimoni che asserirono di aver visto a 40 km di distanza accendersi contemporaneamente 200 luci senza alcun collegamento di fili. Durante un altro esperimento un fulmine si liberò dalla torre crescendo di dimensione a tal punto che dal globo di ferro furono emanati lampi scoppiettanti di 50 metri. L'intera zona fu pervasa da tuoni e tutto intorno l'erba assunse un colore verde brillante quasi fosforescente. Questo evento colpì J. P. Morgan, un finanziere, che investì 150.000 dollari nel progetto di trasmissione dell'energia. Tesla.allora, si reca a New York e a Long Island, inizia a costruire una torre per le comunicazioni, la Wardencliff Tower. Siamo nel 1900.

Qualche anno dopo lo studioso comunica che se si dava potenza energetica ai suoi trasmettitori, si poteva trasformare la litosfera terrestre in un gigantesco porta lampade. Insomma, secondo Tesla bastava infilare un grande bastone metallico nel terreno e, dopo averlo collegato ad un trasformatore, si generava energia a volontà. Il pericolo era che se anziché distribuire uniformemente questa energia sul globo terrestre, si accumulava in un unico punto sarebbe avvenuta una grande distruzione. Infatti secondo alcuni calcoli la potenza di energia prodotta con il metodo di Tesla equivaleva all'energia che libera una bomba atomica da 10 megatoni. Purtroppo Tesla non riuscì ad attuare l'esperimento perché Morgan non ritirò il finanziamento. Questo metodo di produrre energia non è proprio finito nel dimenticatoio, l'esercito americano ha dato il via al progetto HARPP(High Frequency Active Auroral Research Project). Dalle dichiarazioni del Pentagono questo  esperimento è innocuo però, in realtà, è un'arma che agisce sulla ionosfera con probabili sviluppi negativi per gli esseri umani.
Tesla produsse tutte le invenzioni entro i 36 anni ricevendo molti riconoscimenti, come la Medaglia Edison.
Per molti suoi contemporanei quest'uomo fu un pazzo visionario che ha sempre camminato sulla linea di confine tra realtà e fantascienza. Per esempio captò i rumori di fondo dell'universo e quando comunicò l'accaduto, l'intero mondo accademico gli diede del folle. Peccato che nel 1977 il dottor Jerry R. Ehman, mentre lavorava al progetto SETI con il radiotelescopio Big Ear, dell'Università dell'Ohio, captò dei segnali che non provenivano dalla Terra e tantomeno dal Sistema Solare. Questo segnale durò per 72 secondi e non venne mai più captato.
I lavori di Tesla furono molteplici eccone alcuni: La centrale idroelettrica delle cascate del Niagara, la più grande del mondo, i sistemi elettrici polifase a corrente alternata, in uso nella nostra rete elettrica, i motori a campo magnetico rotante, presenti nei nostri elettrodomestici, il tubo catodico, usato negli apparecchi televisivi, il tachimetro e il contachilometri delle macchine, le lampade a vuoto luminescenti, i neon, le porte logiche dei pc, il radar per il controllo aereo e per gli strumenti di comunicazione moderni,  la radio, anche se poi venne data la paternità a Marconi perché fu lui il primo ad inviare un messaggio oltre oceano, gli apparecchi per scaricare ad alta tensione, aereomobili a decollo verticale, la teoria dinamica della gravità, i sistemi polifase
Nikola Tesla, un genio volutamente dimenticato PDF
Così dichiarava Tesla: "la trasmissione economica dell'energia senza fili è di vitale importanza per l'uomo. Gli permetterà di dominare incontrastato sull'aria, sul mare e sui deserti. L'uomo sarà libero dalla necessità di estrarre minerali o petrolio, trasportare e bruciare combustibili, abolendo così molteplici cause di inquinamento. Il glorioso sole diventerà il nostro servo ubbidiente. Pace e armonia si diffonderanno sulla Terra". "La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità".
Per una visione meno approfondita vi segnalo i seguenti siti: Raccontare Tesla di Daniela Barbieri, Nikola tesla 70 anni dopo: la vera eredità di un genio ribelle di scienze fanpage, Esperimento Philadelphia, Focus, infine c'è il sito Nikolatesla.
Infine vi propongo due documentari uno è di Voyager ed è in italiano, l'altro è sottotitolato in lingua italiana:






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