Magazine Cultura
GLI SCOIATTOLI DI CENTRAL PARK SONO TRISTI IL LUNEDI'- Katherine Pancol
Creato il 01 luglio 2012 da LalettricerampanteE così siamo arrivati alla fine della triologia di Katherine Pancol, e ammetto di sentirmi un pochino triste come gli scoiattoli di Central Park al lunedì, quando rimangono soli, senza nessuno che dia loro da mangiare o cerchi la loro compagnia. Perché un po' ai personaggi di questi romanzi mi ci sono affezionata. Un legame che era nato già con il primo romanzo, "Gli occhi gialli dei coccodrilli", scoperto quasi per caso, e che aveva saputo conquistarmi con la sua trama, i suoi personaggi e la facilità con cui riuscivo a identificarmi con certi aspetti della personalità di Josephine, la protagonista. Un rapporto che si era poi consolidato con "Il valzer lento delle tartarughe", in cui l'autrice ha dato una svolta noir alla trama senza però perdere la freschezza e l'originalità del primo romanzo. E poi questo, in cui si tirano un po' le somme di tutto, in cui i protagonisti trovano finalmente il loro spazio e il loro posto nel mondo.
Ritroviamo Josephine, che sta cercando di scrivere il suo secondo romanzo, di essere presente per le figlie che ormai sono cresciute, di fare i conti con il suo passato dalla morte della sorella e soprattutto di decidere se abbandonarsi all'amore oppure no. E' ancora insicura di sè, ma molto meno rispetto ai precedenti romanzi: c'è stata un'evoluzione in lei, un'evoluzione che un po' la spaventa e un po' la lascia vivere. E questo grazie anche a Cary Grant. Ritroviamo le sue figlie, Hortense e Zoé. Arrivista e sicura di sé la prima, ormai lanciata nel mondo della moda, ma ancora incapace di amare qualcuno, perché sa che l'amore ci distoglie da ogni cosa. Quindicenne, in quell'età difficile in cui si è ancora un po' bambini ma si è già anche adult, la seconda, alle sue prime esperienze amorose e alla difficoltà di crescere. Ritroviamo Shirley e Gary, che ora vivono a Londra e che si ritrovano, per la prima volta dopo anni, a dover affrontare le domande mai poste sul padre del ragazzo, un passato cancellato che ritorna a galla e che cambia radicalmente il rapporto tra i due. Ci sono anche Philippe e Alexandre, che si sono trasferiti a Londra dopo la morte della madre. Innamorato di Josephine il primo, in cerca di stabilità e di affetto il secondo. Entrambi in cerca di capire chi sono e dove vogliono andare. C'è Henriette, che non accetta ancora il divorzio dal marito e che preferisce escogitare mille modi per fregargli dei soldi piuttosto che decidere di vivere la sua vita abbandonando i rancori e la bramosia di denaro. Ci sono Marcel, Josiane e Junior, che sono diventati una vera famiglia, che si vogliono bene e che devono difendersi dagli attacchi della ex moglie. E per fortuna ci riescono, perché Junior è semplicemente un genio.
Insomma, ritroviamo tutti i personaggi dei primi due romanzi, esattamente dove li avevamo lasciati. Personaggi a cui è difficile non affezionarsi, è difficile non amare (o anche odiare), talmente sono ben caratterizzati dall'autrice, che decide qui di tirare tutte le somme. Certo, forse la trama e gli intrecci a volte sono un po' troppo macchinosi: l'inserimento del diaro misterioso che fa da spunto al romanzo di Josephine, ad esempio, o la storia di Gary e di suo padre, potevano essere forse gestiti un po' meglio, anche solo accorciati. Però credo che la scelta di inserire tutte queste informazioni, tutti questi intrecci, seppur macchinosi, sia voluta dall'autrice proprio per non lasciare nulla di non detto, per spiegare la situazione di tutti e analizzare le reazioni e i rapporti che queste vicende necessariamentre creano.
Ho letto molti pareri contrastanti su questo romanzo e sulla triologia in generale. C'è chi l'ha adorata, chi ha amato solo il primo romanzo per poi dissociarsi dal secondo e criticare duramente il terzo. Chi li ha trovati troppo prolissi o troppo assurdi (effettivamente il personaggio di Junior, un bambino prodigio che a tre anni parla già latino, è un pochino azzardato e poco credibile) e chi non ha apprezzato il cambio di genere tra un romanzo e l'altro. Io rientro nella prima categoria, in quella di chi ha adorato tutta la triologia. Perché mi sono trovata molto in sintonia con lo stile dell'autrice, con il suo modo di narrare, buttando qua e là qualche perla di saggezza incredibile che mi ha fatto riflettere e che condivido pienamente. Certo, ogni volta che ho iniziato uno di questi tre romanzi sapevo che andavo incontro a una lettura lunga che mi avrebbe portato via più tempo di quello in cui sono abituata a leggere di solito un romanzo. Ma ogni volta, chiuso il libro, ho pensato che ne fosse valsa la pena. E poi, ma vogliamo parlare di questi titoli incredibili?
Nota alla traduzione: secondo me il traduttore ogni tanto fa un po' di confusione nell'utilizzare le frasi inglesi, usate dall'autrice anche nel testo originale per sottolineare l'ambientazione che si divide tra Londra e Parigi. Però, a parte questo, direi ben fatta!
Titolo: Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì
Autore: Katherine Pancoll Traduttore: Raffaella Patriarca
Pagine:762 Prezzo di copertina: 11,90 €
Editore: Dalai Editore
Acquista su Amazon:Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì (Romanzi e racconti)
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Da Bourbaki
CULTURA -
Jurassic World - senza spoiler
Comprate il biglietto. Entrate in sala. Appena si spengono le luci spegnete il cervello. Non chiedete. Non pensate. Non dubitate. Allora Jurassic World sarà un... Leggere il seguito
Da Flavio
CINEMA, CULTURA, FUMETTI, LIBRI -
Anteprima: So che ci sei di Elisa Gioia
So che ci seidi Elisa GioiaPrezzi Cartaceo: € 18,50 Ebook€: 9,99Pagine 406Pubblicato a giugno 2015ISBN 978-88-566-4445-6C’è qualcosa di peggio che essere tradit... Leggere il seguito
Da Madeline
CULTURA, LIBRI