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Gli scrittori arabi del Festival internazionale di letteratura di Berlino

Creato il 06 settembre 2013 da Chiarac @claire_com_

1185619_627583620614835_1690729124_nOgni tanto mi piace andare a leggere cosa organizzano gli altri paesi europei per promuovere la letteratura araba. Non so come ha fatto a passarmi di mente che in questi giorni c’è il Festival internazionale di letteratura a Berlino, e la Germania di solito non delude mai e difatti.

Ecco la lista degli ospiti di quest’anno (della serie: se siete a Berlino andateci).

Arabia Saudita

Safa al Ahmad: giornalista e scrittrice (ma più la prima che la seconda) che oggi vive e lavora a Istanbul.

Egitto

Khaled al-Khamissi: giornalista e scrittore, conosciuto in tutto il mondo come l’autore di Taxi, il racconto dell’Egitto e del Cairo visto dai tassisti della capitale.

Yasmine El Rashidi: autrice del libro The Battle for Egypt: Dispatches from the Revolution.

Shereen El Feky: madre gallese, padre egiziano, cresciuta in Canada vive tra Londra e Il Cairo. Il suo primo libro è Sex and the Citadel, in cui scardina il tabù del sesso nel mondo arabo.

Iraq

Fadhil al Azzawi: scrittore, traduttore giornalista, intellettuale, vive e lavora a Berlino. È autore di numerosi romanzi, poesie, racconti brevi, testi di critica letteraria e traduzioni in arabo dall’inglese e dal tedesco (tra cui L’uomo senza qualità di R. Musil); collabora con la rivista Banipal.

Hussain al Mozany: scrittore, traduttore, giornalista, in esilio dal 1978. La produzione letteraria iniziale era in arabo, dal 1990 ha invece deciso di scrivere in tedesco, lingua che ha chiamato “la dimora letteraria di un’esistenza senza radici”.

Kuwait

Saoud al-Sanousi: il giovane vincitore del premio per la narrativa araba di quest’anno, con il romanzo Gambo di bambù.

Libia

Ashur Etwebi: medico, scrittore, poeta e traduttore. È, tra gli altri, autore di un romanzo, Dardadeen (113 pg., Cairo, 2001), composto esclusivamente in dialetto libico che è considerato come un “punto di svolta nella letteratura libica contemporanea”. Nel 2012 ha organizzato nella città di Tripoli il primo importante Festival di letteratura internazionale della Libia post-Gheddafi.

Mohammed Mesrati: giovanissimo autore e attivista nato a Tripoli nel 1990. A causa dell’attivismo politico dei genitori, la famiglia fu costretta all’esilio a Londra, dove tuttora vive. È autore di un romanzo Mama pizza, di cui alcuni brani sono apparsi nella rivista Banipal. È co-autore di un’antologia di saggi sulla primavera araba dal titolo Writing Revolution. The Voices from Tunis to Damascus (I.B.Tauris, 2013).

Siria

Hala Mohammed: poetessa e giornalista, vive a Parigi con il marito, il regista siriano Haitham Hakki. La sua ultima raccolta è Disse la farfalla (Riad El Rayyes, Beirut).

Samar Yazbek: scrittrice, giornalista e attivista, oggi in esilio in Francia. Di recente ha scritto un diario della rivoluzione siriana già tradotto in inglese e francese. In Italia è conosciuta per due romanzi, pubblicati da Castelvecchi: Lo specchio del mio segreto e Il profumo della cannella.

Tunisia

Habib Selmi: scrittore nato nel 1951 e autore di numerosi romanzi. Proprio oggi è uscito in Italia Gli odori di Marie Claire (Mesogea), finalista al premio per la narrativa araba nel 2009, come anche Le donne di al-Basateen, finalista lo scorso anno. Vive a Parigi dal 1985.

Completano il quadro Samuel Shimon e Margareth Obank, fondatori e redattori capo di Banipal, la rivista letteraria inglese dedicata alla letteratura araba contemporanea nata nel 1998.


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