Gli scroccafusi sono un tipico esempio della tradizione dolciaria marchigiana.

Da Marisa

La cucina marchigiana tradizionale racchiude in sé una forte tradizione dolciaria. Gli scroccafusi ne sono un esempio. Tra i dolci di carnevale della tradizione marchigiana, gli scroccafusi sono i più conosciuti.

Ingredienti:
Preparazione
  • Preparate un impasto con la farina, le uova, lo zucchero, l’olio ed il mistrà, senza dimenticare di aggiungere la scorza grattugiata di un limone.
  • L’impasto dovrà risultare malleabile a tal punto che sarete in grado di formare degli “gnocchi” di pasta grandi più o meno come dei mandarini.
  • Portate a bollore una pentola d’acqua e gettatevi tre o quattro alla volta questi agglomerati di pasta.
  • Divideteli con una paletta di legno mentre cuociono per circa uno o due minuti.
  • Scolateli con una schiumarola ed incidete nel centro una croce.
  • Fateli asciugare su un canovaccio tenendoli coperti.
  • Avete due opzioni: friggerli o cuocerli al forno.
  • Se decidete per la prima potete utilizzare dell’olio per friggere o dello strutto, avendo cura di farli asciugare su un panno assorbente dopo la frittura che deve avvenire molto lentamente  a fiamma bassa.
  • Se decidete di farli al forno dovete farli cuocere per almeno 30 minuti a 150°C.
  • In entrambi i casi, dovrete cospargerli di zucchero ed alchermes o con del miele caldo.
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