Gli smartphone mettono le ali all’e-commerce: +210%

Da Smconsulenzaweb


Oltre 20 milioni di italiani possiedono uno smartphone.Circa 11 milioni lo usano per navigare online e il 33% di questi ha effettuato almeno un acquisto online.
Si tratta di un mercato destinato ad esplodere. Poco ma sicuro. Al momento le vendite online realizzate tramite uno smarthpone (Iphone, Samsung Galaxy, ecc) ammontano a 81 milioni di euro (Fonte: Osservatori.net). Che rappresenta solo l’1% del totale e-commerce 2011 (8 miliardi di euro + 17% rispetto al 2010), ma l’aumento rispetto al 2010 è stato del 210%. Ed un trend simile si prevede nel 2012. Le potenzialità di questo canale di vendita online sono enormi se solo si pensa che in UK – dove il mercato è più evoluto – il mobile e-commerce rappresenta già il 5% del totale delle vendite online (5 volte l’Italia). “ Ma quali sono i comportamenti di ricerca e acquisto degli utenti smartphone ? ”
E ancora: “ Quali sono i fattori che possono favorire la crescita di questo canale ? “ Per quanto riguarda i comportamenti di acquisto osserviamo che: - Innanzitutto le ricerche online su Google e altri motori sono in crescita esponenziale ( +200% circa nel 2011 rispetto al 2010 )
Il 78% di chi fa ricerche con Smartphone ha cercato informazioni di carattere “locale”. Le cerca nel momento e nel luogo in cui servono. Relativamente ad una località (gli smartphone fanno anche da navigatore satellitare), ad un luogo specifico (cinema, negozio, ecc) ma anche ad un prodotto specifico.
- Ben il 21% fa ricerche mirate di un prodotto da acquistare. Poi magari non lo acquista subito ma ad esempio su un computer fisso.
- Online si acquistano soprattutto i servizi proposti dalle decine di migliaia di App disponibili per Iphone e si stanno diffondendo anche gli acquisti di ticket (per concerti, mezzi pubblici, ecc). Per quanto riguarda i fattori che possono facilitare un ulteriore espansione del mobile e-commerce, citiamo: - Il miglioramento della "search esperience" sui dispositivi mobili - ancora piuttosto limitata
- La semplificazione del processo di acquisto e pagamento ad esempio attraverso sistemi di pagamento elettronico come Wallet sperimentato da Google
- L’ integrazione del processo di acquisto tra la ricerca via dispositivo mobile e il negozio fisico dove può avvenire l’acquisto attraverso ad esempio la presenza di offerte geo-referenziate
- Last, but not least – direbbero gli anglofoni – ancora troppi siti di aziende e di e-commerce in particolare non sono adeguatamente navigabili da dispositivi mobili. Urge un adeguamento tecnologico.

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