Si conclude con il recupero dei loro corpi la tragedia di febbraio quando due speleosub finlandesi sono morti all’interno della Plura Cave in Norvegia; la notizia a febbraio era stata divulgata anche su Scintilena: http://www.scintilena.com/morti-due-speleosub-in-norvegia/02/12/
Gli speleosub finlandesi hanno avvertito la polizia locale di aver recuperato i corpi di due loro connazionali deceduti lo scorso febbraio nella grotta Plura Cave.
I corpi si trovavano a -130 metri, e le autorità norvegesi alla fine di febbraio avevano imposto il divieto di immersione nella grotta dopo diversi tentativi falliti per il recupero delle salme, semplicemente “troppo pericoloso andare a recuperare i corpi, inutile perchè pericoloso, non vale la pena rischiare la vita per questo compito” così come aveva annunciato in una conferenza stampa lo speleosub britannico Mark Dougherty che nel 2006 aveva effettuato un recupero di un cadavere in quella grotta.
Nonostante il divieto gli speleosub finlandesi sono tornati comunque nella grotta e hanno recuperato i corpi dei loro amici. La polizia ha dichiarato che non è loro intenzione perseguire legalmente gli speleosub.
Il prossimo che dice che i finlandesi sono gente fredda…
La fonte della notizia: http://www.thelocal.no/20140328/daring-divers-bring-up-dead