Ci sono delle cose che odio. Legate a quel pizzico di ipocondria che mi porto dentro e al fatto che ammalarsi é un fattore di disturbo, queste insofferenze si sono nel tempo sempre più radicate e consolidate.
Tra tutte, quella che più mi disturba, é l'abitudine di molti di non schermare la propria sputacchioneria. Questi personaggi, si ammalano a gola, bronchi, polmoni e tutte le vie respiratorie possibili, ma questo non sarebbe grave. In fondo non credo che se lo vadano a cercare. D'altro canto, non hanno appreso l'arte sopraffina di coprire la bocca al momento dello starnuto o del colpo di tosse. E a loro carico c'é anche l'aggravante che per una ragione o per l'altra si avvicinano oltre il limite della distanza di sicurezza aumentando esponenzilmente il rischio che nel momento della loro espulsione tu possa essere in una sgradita condizione di ricezione!
Inconsciamente faccio dei salti tremendi in questi casi. Il mio corpo, irrazionalmente si ribella e tenta di scacciare il rischio contaminazione. Da bmbino, quando mia madre mi diceva che per buona educazione bisognava coprire la bocca che tossiva, non capivo e anzi provavo il gusto della trasgressione... Oggi capisco che la buona educazione può produrre benefici sulla salute e sto rivalutando la cosa. Forse non é tanto sbagliato insegnare a fare le cose bene: il guadagno può non essere immediatamente evidente, ma con il tempo, emerge tra le sputacchiate...
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