Magazine Tecnologia

Gli SSD perdono dati sul lungo periodo?

Creato il 19 maggio 2015 da Cristian Deraco @christiandher

Preoccupanti novità arrivano dal sito specialistico JEDEC ( indirizzo per darci un'occhiata) e riguardano i Solid State Disk meglio conosciuti come SSD.

Bene o male tutti sappiamo cosa sono gli SSD e abbiamo capito quanto rappresentino una vera e propria rivoluzione per il mondo dell'hardware poichè permettono di archiviare dati limitando l'ingombro della componentistica meccanica (che è totalmente assente) e il consumo energetico. Di conseguenza non di rado vediamo configurazioni hardware che montano un SSD al posto di un classico HDD ma i ragazzi di JEDEC hanno scoperto una particolarità che forse farà ricredere qualche innamorato perso di questa nuova tecnologia.

Pare infatti che se non colleghiamo l'HDD e l' SSD a una fonte di energia, entrambi risentano in maniera del tutto diversa degli effetti della temperatura: in particolare se con gli HDD ci possiamo permettere di conservare grandi volumi di dati per parecchi anni anche se gli sbalzi termici vanno da -40 a +70°C senza alcun effetto di perdita valutabile, con gli SSD la musica cambia. Un SSD comincia a risentire degli effetti della temperatura già a 25° riducendo la capacità di mantenimento dei dati ad appena 2 anni mentre se saliamo solo di 5° allora la capacità di resistere agli effetti di perdita scende del 50% e appena dopo un anno potremmo perdere qualcuno dei nostri preziosi dati.

E' questo un problema parecchio pressante per chi si è già munito di un SSD per archiviarci i dati più preziosi e il consiglio non può che essere quello di ricordarsi ogni tanto di usare l'unità di archiviazione e, nei casi più drastici, optare per un caro, vecchio HDD.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazine