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Gli strumenti per stendere il fondotinta

Creato il 22 novembre 2011 da Makeupidee

Come ripeto spessissimo il fondotinta è uno dei passaggi più importanti, se non il più importante, da eseguire per ottenere un make-up impeccabile. Ed è per questo che oggi voglio approfondire l’argomento parlandovi di quali sono i vari metodi di applicazione del fondotinta e dei diversi effetti che possiamo ottenere.

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Inizio subito parlandovi dello strumento più classico (ma che resta sempre il mio preferito!) con cui applicare il fondotinta: la spugnetta.

In commercio la troviamo in diversi formati: rotonda, ovale o triangolare. È composta di lattice ed è sempre preferibile bagnarla e strizzarla bene prima di utilizzarla. Questo perché la spugnetta, per sua natura, assorbe i liquidi quindi è bene inumidirla prima di intingerla nel fondotinta in modo da ridurne l’assorbimento con un considerevole risparmio di prodotto! È inoltre riutilizzabile moltissime volte lavandola con un po’ di sapone di marsiglia.

Le spugnette ovali o tonde possono essere molto utili per stendere il fondotinta su ampie zone di pelle come guance, collo o decolté, ma sono meno adatte per le zone più difficili del viso come ali nasali e zona oculare, per le quali invece sono ideali le spugnette triangolari.

Le spugnette triangolari sono sicuramente le più utilizzate per applicare il fondotinta perché riescono ad arrivare bene in tutte le zone del viso, hanno una superficie più piccola quindi assorbono meno prodotto e, essendo più spesse di quelle tonde, hanno un’impugnatura migliore.

Negli ultimi anni si è diffuso un altro valido strumento per la stesura del fondotinta: il pennello.

Il pennello da fondotinta ha principalmente due forme: piatto a punta ovale o tondo a punta piatta.

Il pennello piatto a punta ovale somiglia ad un classico pennello da correttore ma di dimensioni più grandi. Ha setole sintetiche compatte ma non troppo rigide. È importantissima in questo caso la qualità del pennello da fondotinta: infatti se il pennello avrà setole troppo rigide o spesse quando andremo a stendere il prodotto sul viso non riusciremo ad ottenere un effetto naturale e uniforme perché il viso rimarrà striato.

Il pennello tondo a punta piatta invece è simile ad un pennello kabuki ma ha setole meno fitte e la punta è piatta tagliata in modo molto netto. Ha setole più soffici per ottenere un risultato molto naturale. Per applicare il fondotinta con questo tipo di pennello dovremo eseguire dei movimenti rotatori, come se stessimo disegnando tanti cerchietti sul viso.

Anche per i pennelli consiglio l’utilizzo leggermente inumidito per limitare l’assorbimento di prodotto tra le setole.

Un altro sistema che è utilizzato da molte ragazze per stendere il fondotinta sono semplicemente le dita.

Sicuramente sono lo strumento che permette meno sprechi di prodotto perché ovviamente le dita non assorbono il fondotinta ma l’effetto sulla pelle tra tutti risulterà quello più coprente e meno sfumato. Mi sento di sconsigliarlo quindi per la stesura del fondotinta su tutto il viso mentre lo trovo ideale per picchiettare piccole quantità di prodotto sulle imperfezioni più evidenti come brufoletti, macchie cutanee e occhiaie.

Ora tocca a voi: con quali strumenti per stendere il fondotinta vi trovate meglio? E perché?


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