Nelle sue opere è evidente la vocazione a raccontare le vicende personali, rivissute dalle sue anti – eroine. Gli uomini della sua vita, ambientato negli anni Trenta, fotografa con precisione sei momenti della vita di Margaret Sargent, i tre mariti e gli amanti, con un taglio feroce sui vizi, le banalità e le meschinerie della società americana, smascherandone ferocemente il finto perbenismo. I quadri da lei ritratti sono deliziosi, la sua intelligenza coglie nel segno e la sua prosa irretisce il lettore. E che dire del titolo di uno dei “quadri”, L’uomo con la camicia Brooks Brothers”?
«Una volta, mi hanno chiesto quale romanzo abbia saputo rappresentare più fedelmente la donna americana dell’ età moderna, e l’ unico titolo che mi è venuto in mente è Madame Bovary »
Gli uomini della sua vita, Mary McCarthy, Minimum Fax
TraduzioneAugusta Darè
Ambientato nella New York degli anni Trenta, Gli uomini della sua vita è la storia di Margaret Sargent, una donna giovane e brillante che si fa conoscere nei circoli intellettuali più bohémien della città sostenendo posizioni politiche provocatorie e conducendo una vita sessualmente disinibita, lontana anni luce dalla rigida educazione cattolica ricevuta da bambina.
Questo romanzo a episodi fotografa Margaret in sei momenti chiave della sua vita. Di volta in volta la vedremo rivelare un tradimento al marito, lavorare come segretaria per un gallerista truffaldino, attraversare l’America nel vagone letto di un uomo sposato, scandalizzare gli ospiti a una cena mondana, animare la redazione di una rivista culturale e infine stendersi sul lettino dell’analista per una lunga, forse salvifica seduta.
Pubblicato originariamente nel 1942, l’esordio letterario di Mary McCarthy è il ritratto di un personaggio indimenticabile ed estremamente moderno, che a distanza di settant’anni ci affascina ancora con l’anticonvenzionalità e la libertà delle sue idee.