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Glicidi o carboidrati

Creato il 13 settembre 2010 da Dietedimagranti

Glicidi o carboidrativengono così chiamate,  le sostanze organiche composte da carbonio, idrogeno e ossigeno, nella più larga parte delle quali, idrogeno e ossigeno sono contenute nel rapporto di due ad uno, e da altre ad esse simile per provetta chimiche fisiche, pur non avendo idrogeno d’ossigeno in tale rapporto.

Si distinguono in monosaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi.

In monosaccaridi più importante per l’alimentazione umana sono quella sei atomi di carbonio, detti anche esosi, dei quali più comuni sono: il glucosio, il fruttosio, il mannosio, ed il galattosio.

Sono detti comunemente zuccheri a causa del loro sapore.

Vengono ingerite con la frutta, nella quale sono contenuti in parte all’incirca uguale, specialmente il glucosio del fruttosio.

Gli oligosaccaridi sono zuccheri e provengono dall’unione di due o più monosaccaridi.

Il più importante il saccarosio che contenute nella canna di zucchero (26% circa) nella barbabietola (15-20%).
È diffusa anche nella frutta insieme al concorso del fruttosio, circa il 5% nelle arance, otto-14% nelle banane.

I polisaccaridi provengono dall’unione di più di 10 monosaccaridi.

Per l’alimentazione i polisaccaridi sono molto importanti, dato che alla loro classe appartiene l’amido così largamente contenute in parecchi semi tuberi vegetali e costituisce il materiale glucidiCo energetico più largamente consumato.

Altri polisaccaridi abbondantemente diffuse nei vegetali in particolar modo nei frutti, sono le sostanze pectiche.

Questa ottenuta per estrazione sono largamente utilizzate nell’industria delle conserve e di succhi di frutta.

I glucidi sono quindi largamente diffuso in natura costituiscono la massima parte degli alimenti a poco prezzo (pane e pasta), hanno un’azione dinamica specifica vengono bruciate completamente fino ai prodotti terminali, anidride carbonica d’acqua.

Quando vengono ingerite sottoforma di oligosaccaride e polisaccaridi, vengono scissi durante processi digestivi sotto forma di glucosio, fruttosio e galattosio vengono assorbite dall’intestino tenue, passa nei vasi sanguigni e sono convogliate al fegato. Qui vengono ricomposti in un polisaccaride costituito da solo glucosio, il glicogeno che ha proprietà simile a quella del polisaccaridi di riserva vegetale: l’amido.

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