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Gli...della Domenica: Star Trek The Next Generation

Creato il 02 dicembre 2012 da Helldoom @AttianeseDom
Gli...della Domenica: Star Trek The Next Generation
Star Trek: The Next Generation è una serie televisiva ambientata nell'universo fantascientifico di Star Trek, trasmessa in Italia per la prima volta dal 1991 al 1997.
Prima serie a continuare la serie originale di Star Trek (1966-1969) (seconda se si considera anche la serie animata), The Next Generation è ambientata circa un secolo dopo e presenta una nuova nave stellare Enterprise e un nuovo equipaggio.
Esordì  con l'episodio pilota di due ore Incontro a Farpoint (Encounter at Farpoint) e fu condotta per sette stagioni, concludendosi con l'episodio Ieri, oggi, domani (All Good Things...) passando il testimone allo spin-off Star Trek: Deep Space Nine (iniziata l'anno prima).
Inoltre il capitano Picard mi è sempre stato sipatico.
Spazio, ultima frontiera. Questi sono i viaggi della nave stellare Enterprise. La sua missione è quella di esplorare strani nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di vita e di nuove civiltà, per arrivare là dove nessuno è mai giunto prima. (Jean Luc Picard, frase iniziale di ogni episodio)
Data: Che cosa è la morte?
Jean Luc Picard: Oh, tutto qui? Beh Data, lei ha fatto la domanda a cui è più difficile rispondere. Alcuni sono convinti che sia un cambiamento in una forma indistruttibile, immutabile per sempre; insomma credono che lo scopo di tutto l'universo sia di mantenere quella forma in un giardino simile al terrestre che darà delizie e piaceri per l'eternità. Dall'altra parte ci sono coloro che sostengono l'idea che dopo la morte si precipiti nel nulla. Con tutte le proprie esperienze, le speranze e i sogni, semplicemente un illusione.
Data: Lei in quale crede signore?
Jean Luc Picard: Considerando la meravigliosa complessità dell'universo, la sua strabiliante perfezione e il suo equilibrio tra materia, energia, gravità, tempo, dimensione, io sono convinto che la nostra esistenza sia qualcosa di più di queste due filosofie, che quello che noi siamo vada oltre il sistema euclideo o gli altri sistemi pratici di misura. E che la nostra esistenza sia parte di una realtà che va al di là di quella che noi ora concepiamo come realtà.
La morte è uno stato in cui una persona vive nel ricordo degli altri, ecco perché non è la fine. Nessun addio – solo dei bei ricordi. (Tasha Yar)
Per noi l'imprevisto fa parte della normale routine. (William Riker)
Nessuno è così importante al punto di usurpare i diritti di un altro. (Jean Luc Picard)

È seduto lì che mi osserva, e io non so che cosa sia. Questo caso ha a che fare con la metafisica, con domande che è meglio lasciare ai santi e ai filosofi. Io non sono competente o qualificata per rispondere a tali domande. Io devo emettere una sentenza, cercando di guardare al futuro. Data è una macchina? Sì. Esso è proprietà della Flotta Stellare? No. Tutti noi abbiamo girato attorno alla questione fondamentale. Data ha un'anima? Non so dire se ce l'abbia. Non so nemmeno se io ne ho una. Ma io ho il dovere di dargli la libertà di esplorare la questione da solo. è parere di questa corte che il Tenente Comandante Data ha la libertà di scegliere. (Phillipa Louvois)


I vincitori riscrivono invariabilmente la storia a proprio vantaggio. (Jean Luc Picard)
È il talento che distingue la qualità artistica dalla semplice competenza. (Data)

Se non riesci a sopportare un po' di sangue dal naso, tornatene a casa e nasconditi sotto il letto. È pericoloso là fuori! Ci sono meraviglie, un'infinità di tesori che possono saziare desideri grossolani e raffinati, ma di sicuro non è per i timorosi. (Q)

Le cose sono impossibili solo finché non lo sono più! (James Luc Picard)

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