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Gliese 229 e il suo pianeta

Creato il 11 ottobre 2013 da Sabrinamasiero

brown-dwarf-gliese-229bGliese 229 e il suo pianeta Gliese 229 b (il puntino bianco debole che si vede sotto la stella, sulla sinistra) fotografati da Hubble Space Telescope il 17 novembre 1995 a pochi giorni dalla scoperta del primo pianeta extrasolare. Il pianeta è una nana bruna, un oggetto a metà strada tra pianeta e stella. Crediti S. Kulkarni (Caltech), D.Golimowski (JHU) and NASA. 

L’immagine in falsi colori dell’Hubble Space Telescope rivela un debole oggetto che non era mai stato osservato prima intorno ad una stella che non fosse il Sole, e il primo rilevamento di una nana bruna. La nana bruna, denominata Gliese 229 b (GL229 b), orbita la stella nana rossa Gliese 229, che si trova approssimativamente a 18 anni luce di distanza dalla Terra, nella Costellazione della Lepre.

 

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Gliese 229 e Gliese 229 b fotografati dalla Wide Field Planetary Camera 2 dell’Hubble Space Telescope, 29 novembre 1995. La linea diagonale che si osserva è prodotta dal sistema ottico del telescopio Hubble. Anche se la stella si viene a trovare sul bordo dell’immagine, la sua luminosità è tale da saturare il detector di Hubble. Crediti: HST/NASA/ESA.

La nana bruna ha una massa dell’ordine di 30-55 masse gioviane, stima molto imprecisa, che porta anche ad un’età non meglio stimata tra 1 e 5 miliardi di anni con una temperatura effettiva di 960 ±70 K (tenendo conto che  0 K=-273,15 °C, quindi la temperatura espressa in gradi Centigradi è di circa 687 °C con un errore di circa ±70 °C). L’accelerazione di gravità sulla sua superficie è estremamente elevata, pari a 800 e 2200 m s-2. Il raggio del pianeta è confrontabile con quella di Giove (che è pari a 142 984 chilometri); dato che la massa è molto maggiore del gigante gassoso del nostro Sistema Solare, questo suggerisce che l’oggetto sia molto più denso.

Nell’articolo di Marley et al., Atmospheric, Evolutionary, and Spectral Models of the Brown Dwarf Gliese 229 b”, si trovano ulteriori informazioni. Lo spettro del vicino infrarosso di Gliese 229 b è dominato dall’acqua (H2O); viene anche confermata la presenza di ammoniaca (CH4) nell’atmosfera secondo alcuni modelli ottenuti dai ricercatori.

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Una rappresentazione artistica di Gliese 229, gigante gassoso, e del suo pianeta. Crediti: http://www.exoplanet.eoldal.hu/fenykepek/voros-csillagok–bolygoi…/gliese_229-b-bolygo-a-kepen–.-.html .

Articoli:

Marley et al., Atmospheric, Evolutionary, and Spectral Models of the Brown Dwarf Gliese 229 b”, arXiV: astro-ph/9606036v1, 6 June 1996,  http://arxiv.org/abs/astro-ph/9606036 ; pdf disponibile su: http://arxiv.org/pdf/astro-ph/9606036.pdf

S. K. Leggett et al., Atmospheric Analysis of the M/L- and M/T-Dwarf Binary Systems LHS 102 and Gliese 229, arXiV: astro-ph/0112335v1 14 Dec 2001; http://arxiv.org/abs/astro-ph/0112335  ; Il pdf è disponibile su: http://arxiv.org/pdf/astro-ph/0112335.pdf

Sabrina


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