Cari amici,
per sostenere il movimento che può salvare il pianeta scendiamo in piazza il 21 settembre:
Gli scienziati continuano a ripeterlo e non sanno più come dircelo: il cambiamento climatico non significa solo un po’ più di caldo o qualche temporale fuori stagione. Non è un’esagerazione: la nostra stessa *sopravvivenza* è a rischio. Questa è una battaglia per salvare il pianeta.
La nostra biosfera ha un equilibrio precario. Basta scaldarla appena e si scatena un circolo vizioso senza fine. Più si sciolgono i ghiacci artici che riflettono la luce solare, più luce colpirà la Terra, più si alzeranno ancora le temperature, che a loro volta scioglieranno ancora più ghiaccio e così via. Questo circolo vizioso è già iniziato e, se supererà il punto di non ritorno, sfuggirà del tutto al nostro controllo,mettendo a rischio tutti e tutto ciò che amiamo.
Le Nazioni Unite ne sono consapevoli e hanno organizzato un incontro mondiale a New York per affrontare questa emergenza, invitando anche noi e il nostro movimento a partecipare! Ma i nostri capi di stato sono politici, non scienziati e si fanno influenzare dall’opinione pubblica. Leggono i sondaggi, ma poi si chiedono: “Dove sono le proteste? Dov’è la gente a cui interessa tutto ciò?” Il 21 settembre sarà la nostra risposta.
Con migliaia di organizzazioni, dai sindacati ai gruppi religiosi, e centinaia di migliaia di persone già iscritte, stiamo per lanciare la
più grande mobilitazione di sempre per il clima, con eventi da New York a Parigi a Rio. Il 21 settembre dobbiamo scuotere il mondo. Per riuscirci, dovremo mobilitare migliaia di organizzatori, inondare le metropolitane e le radio con i nostri annunci e lanciare un’operazione mediatica efficace.
Se 50.000 di noi contribuiranno anche solo con una piccola somma nei prossimi cinque giorni, la nostra iniziativa potrà avere successo. È ora di salvare il pianeta, lanciamo il movimento che può riuscirci.
VOGLIO ESSERCI PER SALVARE IL NOSTRO FUTURO – FIRMIAMO!
A TUTTI I LEADER MONDIALI:
Parteciperò alla giornata mondiale di mobilitazione del 21 settembre e contribuirò a farne la giornata più imponente che il pianeta abbia mai visto, così che le nostre richieste per salvare il clima non possano essere ignorateL’ultima era glaciale? È avvenuta in 6 mesi, ricoprendo l’Europa e gli Stati Uniti con blocchi di ghiaccio grandi quanto enormi condomini È solo un esempio di cosa succede quando si raggiunge un punto di svolta che sconvolge irrimediabilmente il clima e in questo momento sono addirittura tre i punti di svolta, della stessa portata devastante, che stiamo per raggiungere. Uno scienziato NASA l’ha definito, senza mezzi termini, il momento “siamo fottuti” del cambiamento climatico. La nostra unica possibilità è una manifestazione senza precedenti, che per un giorno mobiliti l’intero pianeta. Perché possiamo salvarci se si troverà un accordo su obiettivi ragionevoli che ci facciano uscire dall’era del petrolio e del carbone. L’ONU sta organizzando un vertice d’emergenza che tra poco più di 100 giorni riunirà tutti i più importanti leader del mondo: il 21 settembre vogliamo accoglierli con la più grande mobilitazione della storia in difesa del clima e del pianeta, per tagliare i fili che li rendono dei burattini nelle mani dei grandi del petrolio e del carbone …Organizzare un’azione del genere è difficilissimo, ma tutto parte da noi, dalle nostre azioni individuali che tutte assieme diventano un movimento di milioni di persone e possono spingere i politici a liberarsi dalle lobby e aiutarci costruire un futuro pulito, verde e soprattutto di speranza. Clicca qui sotto per dire che ci sarai anche tu: https://secure.avaaz.org/it/join_to_change_everything/?tJvzVfb I punti di svolta si verificano per colpa di circoli viziosi in cui cambiamento climatico genera altro cambiamento climatico, con conseguenze catastrofiche. Un esempio è il metano, un gas 25 volte più inquinante della CO2, per ora intrappolato sotto le grandi distese di ghiaccio: con lo scioglimento del ghiaccio ha cominciato a fuoriuscire, facendo sciogliere ancora più ghiaccio e così via. Inoltre questo consuma il ghiaccio riflettente che consente al pianeta di non surriscaldarsi, facendo andare tutto fuori controllo. Un esempio, ma aiuta a capire perché gli scienziati continuino a lanciare appelli disperati affinché si agisca subito. Ma abbiamo gli strumenti e un piano per evitare questa autodistruzione! Ci vorrà una collaborazione storica a livello mondiale, e la nostra comunità di 36 milioni di persone ha già la forza per spingere i leader mondiali nella giusta direzione. È notizia di questi giorni che Stati Uniti e Cina hanno annunciato dei piani finalmente concreti per ridurre l’inquinamento: è il momento che aspettavamo per assicurarci che al vertice di Parigi 2015 si firmi l’accordo globale che serve al pianeta. Inondare le strade, dimostrando di essere moltissimi e determinati, è uno dei modi più forti per ottenere il cambiamento: è successo per il movimento contro l’Apartheid in Sudafrica o per i diritti civili negli USA, spesso è stato l’unico modo. È la nostra occasione per fare in modo che lo stesso succeda per la battaglia più importante del nostro tempo per dare un futuro alla nostra generazione e a quelle che verranno. Clicca sotto per farne parte anche tu: https://secure.avaaz.org/it/join_to_change_everything/?tJvzVfb Possiamo farcela, e lo sappiamo. Quando questa comunità era di solo 3 milioni di persone siamo riusciti a organizzare 3mila azioni nello stesso giorno per proteggere il pianeta. Ora siamo 36 milioni, dieci volte tanto, riuscite a immaginarvi cosa possiamo fare ora? Con speranza e determinazione, per il futuro di tutti noi, Emma, Iain, Lisa, Ricken, Alice, Emily, Sayeeda, Uilleam e tutto il team di Avaaz MAGGIORI INFORMAZIONI Antartide al punto di non ritorno: i ghiacciai sono destinati a sciogliersi (Il Sole 24 ore) http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2014-05-13/antartico-punto-non-ritorno-ghiacciai-sono-destinati-sciogliersi-163214.shtml?uuid=ABY4MxHB Il futuro del nostro pianeta dipende da 58 persone (Pressenza) http://www.pressenza.com/it/2014/04/futuro-pianeta-dipende-58-persone/ Il collasso dei ghiacciai in Antartide è inevitabile (Wired) http://www.wired.it/attualita/ambiente/2014/05/13/collasso-ghiacciai-antartide-inevitabile/ Inarrestabile fusione di ghiaccio in Antartide occidentale (Scienze Naturali) http://www.scienze-naturali.it/ambiente-natura/ambiente/inarrestabile-fusione-di-ghiaccio-in-antartide-occidentale
Molti magari non apprezzano questo movimento ma non è solo Avaaz, anche l'ONU appoggia questo appello, anzi Ban Ki Monn, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, esorta tutti i cittadini della Terra a sostenere e partecipare a questo evento. C'è di più, le stesse Nazioni Unite stanno promuovendo una grandissima campagna di raccolta firme per una petizione online sul clima e lanciano l'appello al Global Climate Week nell'ambito Seal The Dea. I telegiornali, le riviste ed i quotidiani non ne stanno parlando ma, fra qualche giorno si chiede ai cittadini di ogni nazione di scendere nelle piazze per sollecitare i leader mondiali a stipulare un accordo serio, equilibrato, sincero ed efficace sul problema del cambiamento climatico.
Ban Ki Moon il primo di settembre dopo aver visitato il Circolo Polare Artico e visto con i suoi occhi fino a che punto sia vero il problema dello scioglimento dei ghiacci ha affermato che effettivamente non abbiamo più tanto tempo a disposizione, anzi si sta esaurendo e, come anche gli esperti affermano, i danni che il cambiamento globale del clima si stanno manifestando saranno sempre più grandi ed aumenteranno.
Global Week coinciderà con l'incontro al vertice sul cambiamento climatico convocato dal Segretario Generale presso la sede delle Nazioni Unite a New York il 22 settembre, il giorno prima della riunione annuale dell'Assemblea Generale.
Si auspica che durante questa riunione i governanti del pianeta capiscano che è giiunto il momento che bisogna cambiare il proprio modo di vita perciò bisogna abbandonare le vecchie energie basate sul petrolio ed il carbone e passare alla Green Energy. L'economia mondiale deve utilizzare le nuove fonti che siano ad impatto più consono e rispettoso verso l'ambiente. A tutt'oggi siamo in sei miliardi di individui ma le stime dicono che entro il 20150 la popolazione mondiale salirà alla ragguardevole cifra di 9 miliardi. E' anche per questo motivo che è imperativo l'abbandono dei vecchi stili di vita ed il passaggio al nuovo il sistema mondiale rischia il collasso, altrimenti.
La giornata serve, quindi per consolidare la campagna online di raccolta firme. Perciò oltre a manifestare vi invito anche durante il week-end globale per il clima di cliccare sul link seguente per sottoscrivere la Petizione sul Clima:
SEALTHEDEAL2009
maggiori informazioni :
L'ONU LANCIA L'APPELLO
video: Ban Ki Moon agire ora non c'è più tempo
video: Allarme clima: per fermare global warming abbattere gas serra
Per un futuro migliore, per le prossime generazioni, come madre
E TU?
Per maggiori informazioni andate sul sito di avaaz e troverete i presidi di tutto il mondo