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Glorioso Corsaro, il Signore della Superbike!

Da Federicomilitello
Glorioso Corsaro, il Signore della Superbike!
Il sogno è finalmente realtà: Max Biaggi è campione del mondo per quinta volta in carriera. A 13 anni dopo l'ultima affermazione in 250, il centauro romano ha conquistato il primo titolo iridato della storia per l'Italia in Superbike. La matematica certezza del trionfo si è avuto nella gara-2 del Gp di Imola quando il suo grande rivale Leon Haslam ha rotto il motore della sua Suzuki, anche se in quel momento navigava comunque alle spalle del veliero del Corsaro. E' un'apoteosi tricolore, con il pilota azzurro che ha condotto una stagione trionfale e memorabile alla guida di un'Aprilia affidabile, performante e superiore nel complesso a tutte le grandi marche internazionali. Un Corsaro epico, monumentale ed indomabile si è rivelato ancora una volta un pilota vincente. Una simile affermazione, ottenuta a 39 anni, è il giusto premio per un pilota che ha segnato un'era del motociclismo nostrano. Max ha saputo risorgere dalle ceneri di una carriera che sembrava terminata nel 2006, quando, esiliato dalla MotoGp (con Valentino Rossi a porre il veto all'arrivo dello suo storico rivale in Yamaha), fu costretto a prendersi un anno sabbatico. Poi nel 2007 l'inizio di una nuova avventura, di una nuova sfida: la Superbike. Tante buone prestazioni, mai però con una moto davvero in grado di lottare per la prima piazza finale. Fino all'approdo alla casa di Noale nel 2009, un ritorno alle origini. Biaggi ha sviluppato dal nulla con la sua maestosa esperienza e la sua classe sublime una moto completamente nuova ed acerba, rendendola nel giro di un biennio un vero missile tricolore, un bolide invidiato da tutti. In questo 2010 il campione italiano ha impresso severe lezioni di guida agli avversari nel corso della primo spicchio stagione, gestendo poi con arguzia e sagacia il vantaggio accumulato su Haslam nella seconda parte dell'anno. Aver vinto il Mondiale con una gara d'anticipo, tra l'altro sul suolo italico e davanti ad una folla festante ed in delirio per uno dei più grandi motociclisti della storia, non ammette discussioni sulla netta superiorità del Max nazionale. A fine gara Biaggi ha celebrato lo storico successo insieme ai suoi tifosi, mettendo in scena una simpatica gag in cui ha recitato la parte del Corsaro alla guida di un veliero in cartone. Il cinque volte iridato continuerà la propria carriera almeno per altri due anni, avendo rinnovato in estate il proprio contratto con l'Aprilia. Ci sarà tempo, dunque, per nuove sfide, nuove conquiste, nuove memorabili battaglie. Nel segno dell'intramontabile ed immenso Biaggi. Max sei unico!

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