Buongiorno! prima della partenza faccio in tempo a lasciarvi un suggerimento per domani, una specie di pizzoccherata che si può preparare con un paio d'ore d'anticipo e scaldare poco prima di mettersi a tavola.
In uno dei pacchi dono natalizi c'erano questi gnocchetti di farina di grano saraceno della Valtellina.
Aspettavo a pranzo due delle mie nipotine acquisite tra le più golose, due bellissime ragazze molto alte e bionde, che sono anche buone forchette. Conosco piuttosto bene i gusti di Ale-capo e Martina, so che con piatti tipo i pizzoccheri vado sul sicuro.
Ho però di molto alleggerito la ricetta in formaggio e burro, mettendo molta verza e un paio di patate viola, al posto del burro soffritto con l'aglio e la salvia ho fatto una guarnizione con radicchio saltato e, come formaggio, ho scelto un provolone affumicato.
Piatto saporito, molto confortevole e saziante, privo di glutine, vegetariano, volendo anche piatto unico.
La mamma delle due miss, Ester, impasta e cuoce in casa bellissimi e buonissimi pani e me li regala spesso, guardate che capolavoro di pane alle erbe aromatiche ha cotto quel giorno.
Dosi per 6
-ricetta-
600 g verza
300 g gnocchetti di grano saraceno
150 g patate
150 radicchio
100 g formaggio grattugiato
100 g provolone affumicato
30 g burro
olio evo
sale, pepe
Affetto la verza a striscioline sottili, sbuccio le patate e le taglio a tocchetti.
Scaldo abbondante acqua nella pentola dove cuocerò anche gli gnocchetti, la salo al bollore e ci metto a cuocere verza e patate per circa 10', prima di mettere anche gli gnocchetti e portarli a cottura.
Intanto soffriggo in un velo d'olio il radicchio tagliato fine assieme a una cipollina, salandolo e pepandolo alla fine.
Affetto il formaggio affumicato.
Scolo pasta e verze trasferendoli in una pirofila unta di burro, compongo un primo strato condendolo con formaggio grattugiato e provolone, faccio un nuovo strato di pasta e completo col resto dei formaggi. Sopra stendo il radicchio soffritto, metto qualche fiocchetto di burro e inforno a 200° per 15'.
Porto in tavola ben caldo.