Magazine Cucina
Η εμπειρια μου με τα νιοκι μετραει πολλες αποτυχιες.Αρχισα να τα φιαχνω πριν πολλα χρονια, νεαρη, απειρη και φιλοδοξη μαγειρισα, εβλεπα την γιαγια της κορης μου να φιαχνει gnocchi, tagliatelle, lasagne, ravioli, passatelli, ο,τι εχει να κανει με αλευρι και φρεσκα ζυμαρικα τα φιαχνει στο σπιτι. Αυστηρα χωρις μηχανες, με τα χερια και τον πλαστη.
Εγω εμαθα με τον καιρο να φιαχνω διαφορα, αλλα τα νιοκι με εκαναν να υποφερω.
Ουτε που μπορω να μετρησω τις φορες που τα εβγαζα απο το νερο, εβαζα την σαλτσα, τα ανακατευα, και γινοντουσταν μια αμορφη μαζα.
Τα τρωγαμε στωικα, διοτι δεν μας αρεσει να πεταμε φαγητα. Αλλα με τα μουτρα κατεβασμενα!!!!!
Στο τελος ομως εμαθα!!!!!
Απο την πειρα μου, το πιο δυσκολο ειναι να βρουμε τις καταλληλες πατατες. Κιτρινες η ασπρες, εγω προτιμω τις ασπρες, αλλα να ειναι παλιες. Επειδη περιεχουν λιγοτερα υγρα, δεν χρειαζονται πολυ αλευρι.Διοτι το μυστικο για καλα νιοκι ειναι αυτο.
Κατα τα αλλα δεν χρησιμοποιω τιποτε αλλο. Μερικοι βαζουν αυγο, ολοκληρο η μονο τον κροκο.
Εγω οχι.
Συστατικα:- 500 gr. πατατες
- 100 γρ. περιπου αλευρι για ολες τις χρησεις
Διαδικασια:
Πλενουμε τις πατατες, τις βραζουμε, και μολις ειναι ετοιμες τις βγαζουμε απο το νερο.
Μολις μπορουμε να τις πιανουμε χωρις να καουμε, τις ξεφλουδιζουμε και τις λειωνουμε στο μηχανημα για πουρε. Οχι σε μιξερ.
Τις βαζουμε σε αλευρωμενη επιφανεια και αφηνουμε να κρυωσουν.
Προσθετουμε το αλευρι, μπορει να χρειαστει να βαλουμε λιγο παραπανω, και ζυμωνουμε για λιγα λεπτα.
Παιρνουμε λιγη ζυμη την φορα και πλαθουμε σε κορδονι παχος ενα δαχτυλο και το κοβουμε σε κομματια 2 εκ. περιπου.
Παιρνουμε ενα ενα κομματακι και το περναμε στα δοντια ενος πηρουνιου πιεζοντας ετσι ωστε να σχηματιστουν τα βαθουλωματα αλλα οχι δυνατα για να μην το λειωσουμε.
Τα τοποθετουμε σε αλευρωμενη επιφανεια και τα αφηνουμε να ξεκουραστουν 15 λεπτα.
Τα ριχνουμε σε αλατισμενο νερο που κοχλαζει και τα βγαζουμε με τρυπητη κουταλα μολις ανεβουν στην επιφανεια.Ριχνουμε επανω σαλτσα ντοματας η σαλτσα με γκοργκοντζολα και κρεμα γαλακτος που εμενα μου αρεσει πολυ, ανακατευουμε ελαφρα.
La mia esperienza con gli gnocchi è costellata di tanti insuccessi.
Ho cominciato a farli tanti anni fa, quando giovane, inesperta e ambiziosa cuoca, volevo cimentarmi in preparazioni italiane. Complice la nonna di mia figlia, la quale preparava gli gnocchi, i passatelli, le tagliatelle, i cappelletti, le lasagne, insomma tutto quello che ha a che fare con farina e pasta fresca lo fa in casa. A mano rigorosamente. Tutto e sempre.Io ho imparato più o meno velocemente a fare parecchie cose, ma devo dire che gli gnocchi mi hanno fatto penare.
Non riesco nemmeno a contare le volte che mi si spapolavano, che dopo averli tirati fuori dall’acqua e conditi, mescolavo e diventavano un gran pappone.
Stoicamente li mangiavamo, perché dispiace buttare via il cibo.
Insomma, tante prove, tanti insuccessi, alla fine ho imparato.
Dalla mia esperienza, la difficoltà maggiore sta nel trovare le patate adatte. Bianche o gialle, anche se io preferisco le bianche. Che devono essere vecchie. Sono meno acquose e quindi richiedono meno farina. Perché il segreto è proprio qui.
Meno farina si mette, meglio è.
Per il resto, io non uso niente altro. Alcuni mettono l’uovo, intero o soltanto il tuorlo. Io no.
Uso solo patate e farina.
Ingredienti:- 500 gr. di patate
- 100 gr. (circa) di farina 00
Procedimento:
Laviamo le patate e le mettiamo a lessare con la buccia.
Quando sono pronte le ritiriamo dal fuoco e appena riusciamo a maneggiarle senza scottarci le sbucciamo. Le passiamo dallo schiacciapatate e le mettiamo sulla spianatoia a raffreddare.
Uniamo la farina e lavoriamo per qualche minuto l’impasto.
Formiamo dei salsicciotti dello spessore di circa un dito e tagliamo a pezzi di circa 2 cm.
Prendiamo un pezzo alla volta e lo passiamo sui rebbi di una forchetta premendo adeguatamente per formare i solchi ma con attenzione per non schiacciarli.
Li mettiamo su una superficie infarinata e cuociamo dopo una quindicina di minuti.
La cottura è molto veloce, li tuffiamo in acqua salata che bolle e li togliamo con la schiumarola non appena vengono in superficie.Condiamo con un sugo di pomodoro oppure con gorgonzola e panna (questo è il mio preferito).
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