"Prendete due persone normali di sesso opposto, fate credere a ciascuno che l'altro lo trova irresistibile, e lasciateli cuocere a fuoco lento. Funziona sempre!" dal film Il favoloso mondo di Amélie, 2001
Era tanto che volevo fare gli gnocchi ripieni, ma non volevo fare le solite cose. Allora quando mi sono trovata con tanti avanzi delle feste, ho pensato...perché no? Questo piatto è fatto con quello che io chiamo "scovazzume da frigo", cioè prendere quello che avanza, perché il cibo non si butta mai via, e cercare di assemblarlo in modo da farlo diventare commestibile. Questo piatto è fatto con quello che mi era rimasto di ricotta, di agnello, e una scarola che dovevo sfruttare in tempi brevi per evitare che si rovinasse. Questo è il risultato.
INGREDIENTI:
per circa 30/35 gnocchi- 500 g di ricotta
- 200 g di farina
- 80 g di parmigiano grattugiato
- 1 uovo intero
- sale e pepe q.b.
- un pizzico di noce moscata
- 10 costolette di agnello
- alloro e rosmarino q.b.
- sale
- 1 cespo di scarola
- 1 spicchio d'aglio
- olio EVO
- Dolcetto di Ovada
- Nosiola del Trentino DOC
PROCEDIMENTO:
1° step: il ripieno
Inizio con il ripieno, che non sono altro che delle costine di agnello che mi erano avanzate da capodanno, che avevo congelato. Erano comunque troppo poche da fare, perché erano piccoline, e una volta tolto l'osso e il grasso troppo duro ne rimanevano poche, così ho deciso di sfruttarle per il ripieno di questi gnocchi, che può essere fatto con qualsiasi cosa di nostro gusto, che so, funghi, formaggi, verdura.Un velo d'olio in una pentola e facciamo cuocere per circa una decina di minuti le costine. Si cuociono in fretta, le ho solo aromatizzate con rosmarino e alloro. Una volta cotte le ho tolte dalla pentola e le ho messe a scolare in un colino, volevo che perdessero quanto più olio o liquidi così non mi avrebbero inumidito gli gnocchi.
2° step: l'impasto degli gnocchi
Tutti gli ingredienti nella ciotola dell'impastatrice col gancio "K" (o in una ciotola normale per farli a mano). La farina deve essere circa la metà del peso della ricotta, io ne ho messo di meno e mi sono regolata a occhio. Preferisco aggiungere il parmigiano grattugiato in modo che lo gnocco non sappia troppo di farina cruda. Se la ricotta che si acquista fosse troppo bagnata, o perdesse molta acqua, consiglio di lasciarla scolare qualche ora o la notte prima. Se la ricotta non è troppo bagnata ha meno bisogno di farina e gli gnocchi vengono molto più buoni. L'impasto deve risultare una bella palla bianca e morbida.Copriamo con pellicola trasparente e ultimiamo il nostro ripieno, che non è altro che la polpa dell'agnello tritata. Ovviamente il lavoro più noioso è stato spolpare la carne dall'osso, stando attenta alle schegge di ossa che ogni tanto si trovano. Ho eliminato il grasso più duro e poi ho passato il tutto al frullatore per tritarlo grossolanamente. Non ho aggiunto nient'altro. Ho poi messo il tutto in una sac à poche perché per me è molto più comodo e veloce, ma chi non avesse dimestichezza non c'è problema, basta un cucchiaino.
3° step: assembliamo gli gnocchi
L'impasto è morbidissimo da lavorare, sembra plastilina. Ho fatto i classici grissini lunghi, li ho tagliati a pezzetti, ne ho fatto delle palline che ho poi schiacciato e appiattito, nelle quali ho messo una nocciolina di ripieno e poi ho chiuso. Semplicissimo. E una volta presa la mano ho fatto il tutto in 15/20 minuti.Ed ecco i miei gnocchi pronti. Li ho sistemati su un vassoio coperto di carta forno così non attaccano.
Si possono preparare anche il giorno prima, basta coprirli con la pellicola e lasciarli in frigo. Io li ho fatti in mattinata per il pranzo, li ho lasciati semplicemente fuori fino al momento di cuocerli, che deve essere fatto praticamente quando tutti sono a tavola, perché impiegano pochino per essere pronti.
4° step: il condimento
velocissimo:- padella grande (devono starci gli gnocchi) con olio EVO e l'aglio fatto a pezzetti
- appena ha preso colore mettiamo la scarola, ben lavata e tagliata a pezzettoni
- facciamo appassire e insaporire, saliamo se necessario.
- spegniamo il fuoco e lasciamola da parte.
- finito.