Per la prima volta partecipo alla simpatica iniziativa "Quanti modi di fare e rifare" scoperta per caso mentre aderivo al contest di Ornella sulla feta. Avevo già pensato di provare a preparare questi splendidi gnocchi che avevo assaggiato in vacanza in Alto Adige e questa opportunità cadeva a fagiolo.
Ho confrontato la ricetta di Libera, con quanto avevo trovato sul libro La cucina delle Dolomiti di Anneliese Kompatscher durante la stesura del post Marillenknodel e poi ci ho provato...
Ingredienti per 12 gnocchi
500g di patate cotte a vapore
40g di burro
25g di semolino
1 uovo intero
1 tuorlo
125g di farina
1 pizzico di sale
zucchero
albicocche essiccate
zucchero
Salsa: per condire 3 gnocchi
25g burro
2 cucchiai rasi di pane grattugiato fine
1 cucchiaio di zucchero a velo
marmellata di mirtilli
1 cucchiaio di rum
Ammollare le albicocche essiccate per una notte in acqua.
Cuocere a vapore le patate (con il bimby: 30 minuti a varoma), passarle allo schiaccia patate, aggiungere tutti gli ingredienti lasciando la farina per ultima e mescolando bene tra un ingrediente e l'altro. Far riposare l'impasto per un'ora in luogo fresco.
In frattempo sgocciolare le albicocche su carta assorbente e riempirle con 1/2 cucchiaino di zucchero.
Passato il tempo di riposo, mettere sulla mano un poco di impasto, inserire l'albicocca e aggiungendo altro impasto formare il gnocco, è possibile aiutarsi con un poco di farina.
Far bollire una pentola con abbondante acqua e cuocerli in acqua bollente per 5 minuti (i miei avevano un diametro di circa 6cm).
Preparare una padella con burro sciolto e pane grattugiato inserito a pioggia, rosolare gli gnocchi scolati e passarli nello zucchero a velo.
Impiattare con una cucchiaino di marmellata di mirtilli e una salsa preparata sciogliendo 1 cucchiaino di marmellata nel rum e tirandola un poco sul fuoco.
Ecco come si presenta l'interno.
Con questa ricetta partecipo a "Quanti modi di fare e rifare":