Ma c'è un piccolo ometto di plastica che sta viaggiando in lungo e in largo per il pianeta allo scopo di aiutare la scienza a comprendere meglio la gravità della Terra: Kern è un nano da giardino il cui peso è in corso di utilizzo come standard per la creazione di una mappa gravitazionale della Terra.
Il nanetto Kern è frutto di un'idea dell'azienda tedesca Kern & Sohn, produttrice di bilance di precisione e ora coinvolta, assieme a scuole e stazioni di ricerca di tutto il mondo, nella precisa mappatura delle variazioni gravitazionali del nostro pianeta in un progetto battezzato "Gnome Experiment".
Kern ha recentemente visitato l'Antartide, raggiungendo il Polo Sud nelle scorse settimane tramite posta ordinaria e rimanendo nella Amundsen-Scott Research Station per qualche giorno, per dar modo agli scienziati di eseguire le loro misurazioni.
Il peso del nano Kern, infatti, è stato selezionato come unità di misura per comprendere come la gravità terrestre possa mutare in base a latitudine e longitudine, alla conformazione e alla composizione del territorio, e ad una serie di altri fattori in grado di determinare il peso di un oggetto.
"Molte persone non realizzano che la gravità della Terra cambia leggermente" spiega Tommy Fimpel, uno dei membri del gruppo di ricerca che sta utilizzando Kern per la raccolta dei dati sulla gravità del nostro pianeta. "Una delle cause è la variazione della forma del pianeta. Che ci crediate o no, la Terra ha una forma lievemente 'a patata', per cui si può pesare lo 0,5% in più o in meno in base a dove ci si trova. Abbiamo ritenuto che lo Gnome Experiment fosse un modo divertente per misurare questo fenomeno".
Se la Terra fosse perfettamente sferica e dall'identica composizione in ogni sua località più remota, la gravità sarebbe quasi uniforme su tutta la superficie del pianeta. Ma le variazioni nella composizione del terreno, e la forma non perfettamente sferica del pianeta, contribuiscono a modificare l'azione della gravità terrestre su un corpo solido.
Grazie a Kern, ora è possibile verificare le variazioni di peso dovute all'azione della gravità nelle diverse località della Terra. Kern viene spedito tramite posta ordinaria all'interno di un kit che comprende il nanetto (che, secondo l'azienda, è "abituato a viaggiare per il mondo come tutti gli gnomi") e una bilancia di precisione calibrata sulla base della gravità registrata nel quartier generale dell'azienda produttrice a Balingen, Germania.
Kern ha contribuito alle misurazioni del cambiamenti gravitazionali in località come India, Perù, Messico, Sud Africa, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Australia e Polo Sud. Ed è proprio in Antartide che il nanetto ha fatto registrare il peso più elevato mai misurato fino ad ora durante lo Gnome Experiment: 309,82 grammi.
Dopo l'Antartide, Kern ha raggiunto il Giappone, facendo registrare un peso di circa due grammi inferiore rispetto a quello misurato al Polo Sud. La prossima destinazione sarà la stazione di ricerca sottorranea di Snolab, in Canada, collocata a circa 2 km di profondità sotto la superficie. Dopo la tappa canadese, Kern raggiungerà il CERN di Ginevra per fare visita al Large Hadron Collider, e ottenere una nuova registrazione del suo peso sul territorio europeo.
Se volete seguire i viaggi di Kern e i risultati delle misurazioni, visitate il sito The Gnome Experiment.
Una curiosità: l'arrivo di Kern in Antartide ha convinto Marie McLane, ricercatrice della base Amundsen-Scott, a tentare di scoprire la presenza di eventuali altri nani da giardino nei pressi della stazione di ricerca. Sembrerà assurdo, ma la stazione Amundsen-Scott ospitava già cinque nani da giardino ben prima dell'arrivo di Kern, statuette rimaste per le più inosservate fino ad ora.