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Go Nagai Robot Collection

Creato il 08 novembre 2013 da Flavio
Go Nagai Robot Collection Ho avuto tra le mani la prima uscita della Go Nagai Robot Collection.
Ne avevo letto e sentito parlare, male, un po' ovunque: ero curioso di capire come fossero ed ecco tra le mie mano Jeeg Robot d'Acciaio.
Ecco, di acciaio c'è proprio il nulla, ma andiamo con ordine.
Il packaging è spettacolare. Scatola nera con scritte anni '80 del secolo scorso e sagoma del robot contenuto stampata sia sui laterali che sul retro. A dir la verità le sagome sono due: quella del Jeeg e quella del Goldrake, che si collocano come prima e seconda uscita della serie. E' probabile che il packaging non cambierà per tutta la durata della pubblicazione, ma sarebbe stata una bella idea quella di personalizzare ogni box con il profilo del personaggio contenuto . Sul  Rigorosamente in cartone copre tutti e quatto i lati dell'alloggiamento in plastica in esso contenuta. Solo il lato frontale ha una finestra per mostrare il robot in tutta la sua artistica potenza. Peccato che il cartone, qui, oscuri il volto del robot.

Go Nagai Robot Collection

In penombra.


Go Nagai Robot Collection
Go Nagai Robot Collection

Go Nagai Robot Collection

I crediti dell'opera.

L'apertura della scatola, o unboxing come viene sempre più spesso chiamato, è difficoltoso. La linguetta di cartone che chiude il tutto è così bene incastrata che si rischia la rottura ad esercitare troppa forza.
Una volta rimosso il giaciglio plasticoso del Jeeg lo troviamo ben chiuso, grazie a delle parti in plastica concava vs convessa che ne permettono la chiusura senza l'utilizzo di scotch. Sicuramente qui abbiamo un grande passo avanti rispetto ai box in cui sono custodite le varie miniature Eaglemoos, siano esse Marvel, Dc o gli scacchi di Star Wars. D'altronde il licenziatario è la Dynamic Planning ed i giapponesi son da sempre maestri nel packaging.
I dolori arrivano quando viene estratto il personaggio dalla scatola.
Saltano subito all'occhio difetti di pittura, disomogenea, con bolle, mancante, ma il dettaglio anomalo è il peso. Ovviamente, come accennato, il confronto con i prodotti Eaglemoss è di dovere visto che ci muoviamo sul loro territorio. Quindi, paragonato ad una miniatura della ditta inglese delle stesse dimensioni è ben più leggera. Il personaggio, in posizione di battaglia, è alto circa 12 cm e sebbene si la riproduzione dell'amato Jeeg non convince
Go Nagai Robot Collection
Go Nagai Robot Collection

Davvero è troppo leggero. Il suo interno sembra essere vuoto e non pieno come un Galactus od un Batman sul gargoyle. La leggerezza della miniatura rovina la magia e causa ripetuti danni alla consegna nelle edicole. Girando un po' i rivenditori della mia città mi sono sentito spesso dire: "Me ne sono arrivati 5 (3 o qualche altro basso numero, fate voi ndr) e di sani ce ne erano pochissimi.". Sani si intende con entrambe le braccia integre, con la basetta di plastica per la stabilità ancora attaccata sotto i piedi o la testa sul collo. Troppo leggeri, quindi, vuol dire poco resistenti e perciò facilmente rompibili in fase di consegna.

Ma il livello di dettaglio? I colori sono i suoi. Le forme pure, ma il viso ecco. Il viso ricorda quello di Jeeg, ma la ridotta dimensione della scultura fa si che se osservato attentamente ricordi molto quello di un topo muschiato del deserto.

Go Nagai Robot Collection

Un po' diverso da quello della pubblicità, vero?

Parlando in soldoni. 5€ la prima uscita e perché no. Non è così pessimo da non valergli, ma neanche così stratosferico da paragonarsi con i prodotti Eaglemoss che costavano tra i 11 ed i 12€. Seconda uscita, Goldrake, 10€: ecco, già non ci siamo. Il valore massimo di queste miniature, se la qualità assume come costante la prima uscita, non può essere superiore di 5€. Terza uscita, Grande Mazinga, e prezzo definitivo per tutte le restanti, successive, quarantasette, uscite: 13 carte! Dai, ma state scherzando! Sono d'accordo che in tutto questo c'è lo zampino della Yamato, i cui prezzi non sono mai stati popolari, ma così è veramente fuori mercato. Da considerare che ai robot si alterneranno astronavi, nemici e piloti. Se i robot sono di dodici centimetri i piloti dovranno essere più piccoli, di quanto? A 13€? Siamo su candid camera.
Giuro, la mia scimmia collezionista vorrebbe contribuire al successo commerciale di questa idea, almeno comprando i piloti, ma i prezzi sono spropositati. Peccato.
Ecco la lista delle uscite:
1) Jeeg
2) Goldrake
3) Grande Mazinga
4) Mazinga Z
5) Duke Fleed
6) Garada K7
7) Venus Alfa
8) Hiroshi Shiba (Cyborg)
9) Boss Robot
10) Generale Nero
11) Big Shooter
12) Re Vega
13) Tetsuya Tsurugi
14) Afrodite A
15) Regina Himika
16) Koji Kabuto
17) Takeru
18) Giru Giru
19) Ministro Argos
20) Ministro Amano
21) Nave Madre
22) Diana A
23) Generale Scarabeth
24) Comandante Gandal
25) Ministro Mimashi
26) Generale Angoras
27) Doublas M2
28) Koji Kabuto (Alcor)
29) Sayaka yumi
30) Ministro Ikima
31) Miwa Uzuki
32) Generale Drayato
33) Dottor Inferno
34) Jun Hono
35) Generale Birdler
36) Generale Flora
37) Comandante Hydargos
38) Generale Rigarn
39) Astronave delle Regina Himika
40) Mikeros
41) Ministro della scienza Zuril
42) Generale Ardias
43) Barone Ashura
44) Generale Yuri Cesar
45) Marchesa Yanus
46) Gran Maresciallo delle Tenebre
47) Duca Gorgon
48) Conte Blocken
49) Signore del Drago
50) Fortezza Demoniaca

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