Pensieri incalzanti
Nel vuoto sottostante rimbalzano dentro
Gocce di tristezza a fiotti schizzano
Nè il solco di questo sconosciuto amore
Riempie la vita che ti passa accanto
Nel frastuono smorzato
strappi i fili e chiudi i sensi
vuoi perdere i ricordi
affidarli al vento
che li porterà in alto
e li regalerà alle nuvole peregrine
Tra le braccia del cielo
le gocce di tristezza
scintillano nelle luci d’infinito
le guardi con il vuoto negli occhi
mentre io invano ti cerco
all’orizzonte
tra le macerie degli ultimi sprazzi
di un dolce sole in agonia
vorrei bere avidamente
alla fonte della tristezza
deglutirle tutte
goccia dopo goccia
mentre trema il respiro
e lentamente fluisce
questo amaro silenzio
inesorabile verso il mare
tra le lacere vele d’amore.